La timidezza e il coming out in classe
#481
Il 17/03/2020 coronavirus di 14 anni ha scritto:
ciao!frequento la 1 liceo dello scientifico... ho un probleba con la mia classe.
sono un po' timido, quindi all'inizio non sono riuscito a fare subito amicizia... ma nonostante mi sia "sbloccato" non mi sento ancora a mio agio in quella classe. il fatto è che ho un orientamento sessuale diverso dal loro(questo loro non lo sanno) ma i miei compagni spesso si mettono a fare qualche loro "battuta" ignorante(omofofa, razzista). vorrei solo qualche consiglio...niente di più. grazie.
La mia risposta:
Ciao!
Dunque, ricorda che il coming out non lo devi fare per forza. Comprendo che sia difficile, credimi ci sono passata anche io, passare oltre certe battute perché a volte sono pesanti. Domandati chi le fa, per iniziare. Sono davvero amici che contano, quelli che giudicano una persona, che poi sia tu o un altro, in base al colore della pelle o all'orientamento? Sebbene sia difficile passarci sopra, cerca di parlarne con qualcuno di vicino a te, i tuoi genitori o meglio un professore che sai che può comprendere. Puoi dire per esempio ad un adulto che non sono giuste le cose omofobe che i tuoi compagni dicono, non devi per forza far sapere chi ti senti di essere se non vuoi, è una cosa che avviene con calma e ti dirò, io l'ho fatto sapere ad amici stretti e famiglia. Ti posso comprendere appieno dunque e ti invito a scriverci di nuovo nel caso avessi ancora bisogno, mi trovi e ci trovi sempre qui. Parlarne con qualcuno non fa male, e non ti espone troppo se segui il mio consiglio. Spezzando una lancia a favore dei tuoi compagni però vorrei dirti che secondo me fanno queste battute generali, non dovresti prenderle così tanto sul personale.. magari a te sono affezionati e lo fanno perché non sanno che ti colpiscono, lo sapessero magari eviterebbero di darti fastidio.
Che ne pensi? Spero di averti consigliato bene..
A presto!
Dunque, ricorda che il coming out non lo devi fare per forza. Comprendo che sia difficile, credimi ci sono passata anche io, passare oltre certe battute perché a volte sono pesanti. Domandati chi le fa, per iniziare. Sono davvero amici che contano, quelli che giudicano una persona, che poi sia tu o un altro, in base al colore della pelle o all'orientamento? Sebbene sia difficile passarci sopra, cerca di parlarne con qualcuno di vicino a te, i tuoi genitori o meglio un professore che sai che può comprendere. Puoi dire per esempio ad un adulto che non sono giuste le cose omofobe che i tuoi compagni dicono, non devi per forza far sapere chi ti senti di essere se non vuoi, è una cosa che avviene con calma e ti dirò, io l'ho fatto sapere ad amici stretti e famiglia. Ti posso comprendere appieno dunque e ti invito a scriverci di nuovo nel caso avessi ancora bisogno, mi trovi e ci trovi sempre qui. Parlarne con qualcuno non fa male, e non ti espone troppo se segui il mio consiglio. Spezzando una lancia a favore dei tuoi compagni però vorrei dirti che secondo me fanno queste battute generali, non dovresti prenderle così tanto sul personale.. magari a te sono affezionati e lo fanno perché non sanno che ti colpiscono, lo sapessero magari eviterebbero di darti fastidio.
Che ne pensi? Spero di averti consigliato bene..
A presto!
rosetta
Se hai fatto tu la domanda oppure hai suggerimenti per coronavirus, rispondi a questo messaggio.
Se hai bisogno di altro, fai una nuova domanda e non collegarti a questa.