Vivienne Harr
Una bambina che a 8 anni ha deciso di combattere la schiavitù infantile vendendo limonata e ha raccolto un milione di dollari!
Tutto è cominciato quando Vivienne, una bimba americana, ha visto la foto di due bambini nepalesi costretti a lavorare come schiavi trasportando pietre. La bimba ha scoperto che la schiavitù non è finita quando il presidente Abramo Lincoln l'ha vietata negli USA ma è ancora diffusa in molti paesi poveri. La sua reazione è stata una frase che è diventata il suo motto e poi il motto di tanti: "Compassion is not compassion without action. We need to do something" ovvero "la compassione non è compassione senza azione. Dobbiamo fare qualcosa".
Vivienne ha quindi deciso di fare un banchetto di limonata, un'attività molto diffusa fra i bambini e i ragazzi nei quartieri più tranquilli delle città statunitensi, nonché l'unico tipo di lavoro che conosceva. Ha comprato un banchetto per la vendita di limonate e lo ha dipinto e personalizzato a mano. Era decisa a raccogliere ben 100.000 dollari tenendo aperto il suo banchetto per un intero anno, giorno dopo giorno, sia quando c'era il sole sia quando pioveva perché voleva mettere fine alla schiavitù infantile! A chi si fermava da lei non chiedeva una cifra fissa ma "quel che il cuore ti dice di dare".
Il 52° giorno dall'apertura del suo banchetto di limonata, Vivienne ha scritto via Internet a un giornalista del prestigioso quotidiano "New York Times" queste semplici parole: "Ciao sono una bambina di 8 anni e sto vendendo la limonata contro la schiavitù ogni giorno fino a quando arriverò a 100 mila dollari". Il giornalista ha rigirato la notizia e da quel momento Vivienne e la sua limonata sono diventati famosissimi grazie al passaparola su Internet e su giornali e TV!
Addirittura il 173° giorno il sindaco di New York ha accolto Vivienne a Times Square per permetterle di vendere la limonata in un posto così famoso. E' stato allora che ha raggiunto il suo obiettivo iniziale, ovvero raccogliere centomila dollari da donare alle organizzazioni impegnate contro la schiavitù infantile.
Pensate che Vivienne si sia fermata? Assolutamente no! Con le parole "È forse finita la schiavitù dei bambini? Beh, quindi nemmeno io ho finito" ha continuato ad aprire il banchetto giorno dopo giorno fino al 365°. Da questa esperienza e con l'impegno dei genitori è nata la fondazione "Make a stand" (letteralmente "prendere posizione") per continuare a raccogliere fondi da donare a un insieme selezionato di organizzazioni impegnate contro la schiavitù infantile, sempre seguendo il motto di donare "quel che il cuore ti dice di dare".
Non solo, ma Vivienne continua a impegnarsi in prima persona partecipando a molti eventi per far capire che tutti, anche i più piccoli, possono cambiare le cose!
Dalla storia di Vivienne sono stati tratti un libro e un film proprio per ribadire il messaggio che con la forza di volontà tutti, anche i più piccoli, possono sistemare le cose che non vanno.
Ci sono tanti modi per cambiare il mondo e lo puoi fare anche tu!
Aiuta Vivienne o impegnati per un'altra causa a cui tieni. Coraggio!
Il messaggio di Vivienne per il Gomitolo
Saputo dell'articolo che stavamo preparando sulla sua storia, ha voluto scrivere un messaggio per i bambini e ragazzi del Gomitolo che riportiamo prima in inglese e poi tradotto.
Ecco le parole di Vivienne:
"Bonjourno to everyone at il gomitolo! we might be from different places but
we can all share the same dream of kids being free! please stand with me and
share our story. when enough people know about child slavery, when we make a
stand together, we can win. and all kids can be free! visit our website
and stand with me! You don't have to be big or powerful to
change the world, you can be just like me! Let's stand together and change
the world! grazie, grazie! - vivi"
Ed ecco la traduzione:
"Buongiorno a tutti voi de Il Gomitolo! Noi saremo anche nati in
posti diversi ma possiamo condividere lo stesso sogno di vedere i bambini
liberi! Per favore unitevi a me e condividiamo la nostra storia. Quando
abbastanza persone sapranno della schiavitù infantile, quando
prenderemo posizione insieme, potremo vincere. E tutti i bambini saranno
liberi! Visitate il nostro sito e prendete posizione con me!
Non serve essere grandi o potenti per cambiare il mondo, potete essere semplicemente
come me! Uniamoci e cambiamo il mondo! Grazie, grazie! - Vivi"