Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#960 Il 25/01/2018 Luca di 29 anni ha scritto:
Buon dì, caro Don Nereo!

Sono sempre Luca. Ora, le parlo di una questione ( come alla mia prima e-mail), del tutto personale!
Deve sapere che, io, fin da quando ero bambino, ho una grande fede in Dio, ma, soprattutto ho una profonda spiritualità. Avverto intensamente nel mio cuore, la presenza di Dio e prego con il cuore: raramente con le parole. Fin da quando ero piccolo, inoltre, vivo e mi piace stare in un continuo raccoglimento-interiore. Anche il volontariato che svolgo, lo faccio con tanto affetto verso i bambini e mi dà molta gratificazione. Anche quando qualcuno mi tratta male ingiustamente, mi arrabbio e soffro, ma, non riesco a provare cattiivi sentimenti, neanche di-fronte a costoro( anche se non riesco però, ad amarli ma, neanche li odio!). Sono sempre stato una persona onesta e sincera con tutti: non sono mai ipocrita o falso, ma, dico sempre a tutti, quello che realemte penso. Inoltre, contemplo Dio nella natura (In particolare lo contemplo nella luce del Sole): è come se vedessi in esso, il riflesso della luce di Dio! Ma, tutta la natura mi parla di Dio: il fiore che sboccia, il cinguettio di un uccello, l'azzurro del mare, il tramonto del sole ma, anche la tenerezza di un bambino mi parla di lui. Tutto mi parla di Dio ( tranne il dolore, dove onestamente parlando, non riesco lì, a vedere la sua presenza e, spesso, quando soffro, dubito non tanto della sua esistenza, ma, della sua provvidenza!). Il mio cuore, infine, è sempre rivolto a Dio e molto poco alle cose della terra e cioè sono "Un povero in spirito": come afferma appunto Nostro-Signore nel Vangelo. Ora, la mia domanda è: non è che io, sia molto vicino alla Santità,(Anche se,  ho chiaramente i miei peccati!) o per lo meno conduco "Una vita beata", come appunto fece Adamo, quando era nel Paradiso-Terrestre, prima che commettese il peccato-originale? Vorrei cortesemente, il suo punto di vista!

Cordiali saluti!

Luca

La mia risposta:

Ciao, Luca.   Gesù spesso dà a chi lo segue i "biscotti! da mangiare, ma prima o poi Dio permette che arrivi dalla vita il tempo del pane duro... e allora sarà bene prepararsi a guardare Gesù rifiutato, maltrattato, perseguitato e crocifisso.   Sarà il momento della purificazione più profonda. Ma non bisogna aver paura di quei momenti perchè Gesù ci assicura che è con noi. Intanto ringraziamolo e godiamoci i "biscottini".  Curiamoci di stare vicino a Dio, senza misurare con il termometro la santità,      Ciao

don Nereo