Domanda
#860
Il 21/06/2017 I. di 14 anni ha scritto:
Ciao Don Nereo! Come stai?Ho soltanto 14 anni, ma ho tantissime domande da farti.
Moltissimi ragazzi, della mia età o più piccoli, si fidanzano. Sulla base di cosa lo fanno? Io vado in Chiesa ogni Domenica, una volta il Don nell'Omelia ha detto: "Amare vuol dire mettere il bene dell'altra persona prima del tuo": come si fa a provare questa sensazione alla mia età? In base a cosa si dicono "Ti amo"? Così tanto per dire, vero? C'è una bella differenza tra piacersi ed amarsi. Secondo me questi ragazzi si fidanzano così tanto per poterlo dire in giro.
Magari ho una mentalità "chiusa" riguardo questo argomento, aspetto il tuo parere.
Grazie di tutto, a presto!
La mia risposta:
Ciao, cara I. Sto bene ed eccomi qua a fare due chiacchiere con te. Sono contento per te se la tua mentalità è "chiusa" così, perchè vuol dire che non sei una banderuola che segue il vento delle correnti d'oggi. E' anche vero che c'è una bella differenza tra piacersi e amarsi.
Ecco in breve il mio pensiero: Sono d'accordo con il tuo Don che amare vuol dire cercare il bene dell'altra persona prima del tuo; ce lo ha insegnato Gesù con le parole e soprattutto con l'esempio. Ma è un punto di arrivo di esercizio e riflessione. Giocare ai fidanzatini è una facile imitazione dei grandi che giustamente impegnano la vita con un'altra persona costruendo una famiglia. I ragazzini che famiglia stanno formando? E' bene rispettare i tempi, nel pensiero e nel comportamento. La simpatia e l'amicizia sono una gran bella cosa e vanno curate e godute, ma nel modo giusto. Lo sbaglio, secondo me, è di chiudersi con una persona (fidanzato, fidato, esclusivo..) perdendo l'occasione di conoscere e frequentare tanti coetanei e imparando così ad amarli e rispettarli e farsi rispettare. Solo dopo ci sarà modo di capire chi è colui o colei con cui posso condividere una vita ed un progetto di famiglia. Capisco che, oltre alla spinta stimolante dei media attuali, c'è l'ansia della solitudine dei ragazzi d'oggi. Sembra quasi un assurdo perchè oggi c'è molta più libertà di incontri reali e virtuali, ma molto meno profondità di conoscenze ... Dire a qualcuno "Ti amo" non è da prendere alla leggera, perchè significa: "Da oggi in poi io mi prendo cura totale di te...per tutta la vita".
Ci vuole coraggio... e allenamento... e tempo giusto per dirlo. E' quanto auguro a te. CIAO
Ecco in breve il mio pensiero: Sono d'accordo con il tuo Don che amare vuol dire cercare il bene dell'altra persona prima del tuo; ce lo ha insegnato Gesù con le parole e soprattutto con l'esempio. Ma è un punto di arrivo di esercizio e riflessione. Giocare ai fidanzatini è una facile imitazione dei grandi che giustamente impegnano la vita con un'altra persona costruendo una famiglia. I ragazzini che famiglia stanno formando? E' bene rispettare i tempi, nel pensiero e nel comportamento. La simpatia e l'amicizia sono una gran bella cosa e vanno curate e godute, ma nel modo giusto. Lo sbaglio, secondo me, è di chiudersi con una persona (fidanzato, fidato, esclusivo..) perdendo l'occasione di conoscere e frequentare tanti coetanei e imparando così ad amarli e rispettarli e farsi rispettare. Solo dopo ci sarà modo di capire chi è colui o colei con cui posso condividere una vita ed un progetto di famiglia. Capisco che, oltre alla spinta stimolante dei media attuali, c'è l'ansia della solitudine dei ragazzi d'oggi. Sembra quasi un assurdo perchè oggi c'è molta più libertà di incontri reali e virtuali, ma molto meno profondità di conoscenze ... Dire a qualcuno "Ti amo" non è da prendere alla leggera, perchè significa: "Da oggi in poi io mi prendo cura totale di te...per tutta la vita".
Ci vuole coraggio... e allenamento... e tempo giusto per dirlo. E' quanto auguro a te. CIAO
don Nereo
Domande collegate
Visualizzazione compatta - Visualizzazione estesa
- #860 Questa domanda
- #865 domanda del 08/07/2017 inviata da Cami
Caro don nereo tu pensi che questo possa valere anche per la mia età?
Io sinceramente penso di no, non sono credente e questo lo voglio mettere subito in chiaro ma mi fa piacere sempre sentire la sua opinione
Io sto con il mio ragazzo da 3 anni da quando avevamo appunto 14 anni circa, ed io metto sempre davanti al mio bene il suo spesso in molte occasioni ed anche lui lo fa.
Ad esempio io gli ho dimostrato che per lui sono disposta a prendere una nota, l'altra volta solo per schiamazzi la prof lo ha mandato dalla preside ed io ho protestato poiché era un'ingiustizia prendodomi la nota al suo posto
L'altra volta, invece, lui si è preso la colpa di 30 fotocopie fatte male, che avevo fatto io ,venendo richiamato non solo dalla prof ma anche dai compagni
Ma noi non ci "salviamo" solo a vicenda ci rendiamo anche felici tra di noi
Quando uno è triste l'altro gli sole va sempre il morale anche con qualche sciocchezza
Non dico che sia tutto rose e fiori tra noi abbiamo avuto anche i nostri alti e bassi ma li abbiamo superati assieme nei nostri 3 anni ed io non vedo futuro senza di lui perciò non penso che un ti amo anche detto a 14 anni sia una cosa detta senza peso, lui me lo disse a 14 anni ed ancora siamo qui a ripeterlo perciò penso che l'amore possa esistere davvero a qualsiasi età
Secondo lei sbaglio a pensare questo?
- #868 domanda del 14/07/2017 inviata da Cami
Si sono completamente d'accordo sul fatto che il ti amo detto a 14 anni non fosse lo stesso di quello che gli dico adesso, pervhe entrambi siamo maturati e chela nostra relazione sia basata su altro rispetto a e anni fa.
Sinceramente spero davvero che lui sia il ti amo della vita, anche se a volte discutiamo sulla religione. Io non credo e nemmeno lui, solo che io ci tengo molto ai parenti ed i miei nonni hanno creduto fino all'ultimo a dio, anche se non hanno avuto la possibilità di varcare la soglia dei 40 anni, e perciò io quando capita, non potendo andare al cimitero, vado im chiesa ed accendo una candela per loro lasciando due parole e lui critica molto questo fatto perché dice che è ienutile e cje i miei nonni mi sono sempre vicino e che a loro basta anche solo quamdo io li penso. Forse ha ragione, però per me non è una perdita di tempo e non lho mai obbligato ad accompagnarmi anche se lui non mi ha mai voluta lasciare sola neanche li
Noi abbiamo parlato del futuro e pensiamo di sposarci un giorno ed andare a convivere in futuro e magari mettere su famiglia pero sono solo sogni buttati li per ora
Dopo il liceo le nostre strade a livello professionale si divideranno percio io ora ho paura che magari non realizzeremo assieme i nostri sogni e che ci divideremo
Anche se ci somo momenti im cui discutiamo, come per la candela accesa in chiesa, io non voglio che niente ci divida e lui mi ha detto che niente potrà dividerci
Secondo te durerà?