Domanda
#803
Il 01/03/2017 Rachele di 17 anni ha scritto:
Forse non é proprio la rubrica giusta, un bel po' di mesi fa scrissi anche a zia cris, ma adesso dopo sette mesi che mi sono lasciata col mio ragazzo, cioé che mi ha lasciata, dopo sette lunghi mesi di sofferenza in cui piango ogni giorno e in cui la mia fede va e viene, cioé sono praticante perchè lo faccio per i miei bambini (sono catechista) e perchè vorrei ritrovare dio ma penso di averlo perso tempo fa.. comunque dicevo, dopo sette mesi, c'è una cosa ancora che mi fa morire proprio, si sto male,si soffro,si sono ancora innamorata, ma lasciamo stare.. la cosa che mi fa piú male di tutte é aver fatto l'amore con quel ragazzo dopo un anno o poco meno, e poi dopo 3 mesi mi ha lasciata dicendo che non mi ama piú... mi sento di aver tradito me stessa, di aver tradito la fede, mi faccio schifo. Mi faccio veramente schifo non riesco piu ad accettare il mio corpo, senza verginitá mi sento non adatta alla mia fede, a dio, a me stessa!!! Non so come fare, quel ricordo é come una lama che mi perseguita.. affiancata al male che mi fa la fine della relazione ovviamente.. dopo un anno di amore e di gioia, é difficile.. Aiutami ti prego, ho chiesto aiuto a tantissime persone ma nessuno capisce che il punto cruciale é proprio la perdita di verginitá, mi sento come se avessi perso il mio valore, la mia dignitá, e pure é stato fatto con amore.. con un ragazzo di cui ancora sono innamorata, con le famiglie che si conoscevano, con l'anno bello passato alle spalle e per cui sto soffrendo.. ma oltre alla perdita di lui, vedo la perdita di me e del mio valore..La mia risposta:
Cara Rachele, sento la ragazza che soffre, che cerca dove aggrapparsi, che tuttavia ama la vita, specialmente quella passata...
Rachele, niente è perso definitivamente, tanto meno la fede e Dio che ti ama al di là di tutto. Egli sa perdonare e ti ha già perdonato se c'è stata colpa. Purtroppo oggigiorno l'amore è vissuto troppo a livello sentimentale e poco a livello umano totale. Hai avuto l'amara esperienza della instabilità dei sentimenti. Su essi soltanto non si può costruire una famiglia sicura e profondamente vera. Ma ora devi tirar fuori il meglio di te, perchè tu vali moltissimo come persona e ormai come donna. Questo te lo dice Gesù che ha prediletto e predilige chi soffre e non guarda più al passato di chi si affida a lui. Questo devi fare anche tu: non fissarti al passato, affidarti alle mani tenere di Dio e ripartire. Quel ragazzo, da come si è comportato, non ti meritava, anzi non ti amava veramente. E tu pur nella sofferenza del distacco e della disistima che hai accumulato su di te, PUOI, anzi DEVI ripartire con la fiducia nella vita, la stima di te e la forza e vicinanza di Gesù che non ti ha lasciata. Dì a lui la tua sofferenza, magari anche in una confessione personale, e ti sentirai dire da lui che ti ha voluto e ti vuole sempre bene, quel bene che non hai trovato altrove. Lui ti darà la verginità del cuore che vale molto di più e che ti ridarà fiducia nella vita.
Faccio una preghiera con e per te; e tu smetti di piangere per chi non ti amava nè meritava. Sentiti nelle mani di Dio e guarda con fiducia il futuro nel quale ricostruirai dal tuo errore la gioia di un amore che certamente sarà dosato, meritato, cercato e voluto, più ricco e vero di quella brutta copia passata. Abbi fiducia; Gesù ti ama davvero. Se vorrai, fammi sapere che avrai ritrovato la fiducia e la gioia. Ciao
Rachele, niente è perso definitivamente, tanto meno la fede e Dio che ti ama al di là di tutto. Egli sa perdonare e ti ha già perdonato se c'è stata colpa. Purtroppo oggigiorno l'amore è vissuto troppo a livello sentimentale e poco a livello umano totale. Hai avuto l'amara esperienza della instabilità dei sentimenti. Su essi soltanto non si può costruire una famiglia sicura e profondamente vera. Ma ora devi tirar fuori il meglio di te, perchè tu vali moltissimo come persona e ormai come donna. Questo te lo dice Gesù che ha prediletto e predilige chi soffre e non guarda più al passato di chi si affida a lui. Questo devi fare anche tu: non fissarti al passato, affidarti alle mani tenere di Dio e ripartire. Quel ragazzo, da come si è comportato, non ti meritava, anzi non ti amava veramente. E tu pur nella sofferenza del distacco e della disistima che hai accumulato su di te, PUOI, anzi DEVI ripartire con la fiducia nella vita, la stima di te e la forza e vicinanza di Gesù che non ti ha lasciata. Dì a lui la tua sofferenza, magari anche in una confessione personale, e ti sentirai dire da lui che ti ha voluto e ti vuole sempre bene, quel bene che non hai trovato altrove. Lui ti darà la verginità del cuore che vale molto di più e che ti ridarà fiducia nella vita.
Faccio una preghiera con e per te; e tu smetti di piangere per chi non ti amava nè meritava. Sentiti nelle mani di Dio e guarda con fiducia il futuro nel quale ricostruirai dal tuo errore la gioia di un amore che certamente sarà dosato, meritato, cercato e voluto, più ricco e vero di quella brutta copia passata. Abbi fiducia; Gesù ti ama davvero. Se vorrai, fammi sapere che avrai ritrovato la fiducia e la gioia. Ciao
don Nereo
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- #804 domanda del 07/03/2017 inviata da Rachele
Grazie mille.. Davvero.. Per le parole, la preghiera, i pensieri e i consigli, le farò certamente sapere, inizio con questo periodo di quaresima il mio rinnovamento.. Grazie ancora!