Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#793 Il 11/02/2017 Mrm di 14 anni ha scritto:
Salve don Nereo,
Mi chiedevo il senso della confessione, cioè non basta essere pentiti dentro per essere perdonati? Perché bisogna andare dal parroco per dirgli tutto ciò che abbiamo fatto di male? Secondo me se sai di aver sbagliato, Dio ti perdona senza ascoltare le parole di qualcun'altro, ascolta semplicemente le tue.
Quindi perché?!
Ringrazio in anticipo.

La mia risposta:

Cara Mrm, molti ragazzi fanno la tua stessa obiezione verso la confessione.
Se ci teniamo a rinunciare al male (peccato), non basta essere " pentiti dentro"; è l'essenziale, ma bisognerà anche chiedere perdono a chi abbiamo offeso o ci ha dato la libertà di scegliere e suggerito di fare il bene per la nostra felicità, cioè Dio.
Ebbene, Dio ha "inventato" anche un modo per farci sapere che veramente ci perdona: il sacramento della Confessione. L'essenziale è, come dici tu, pentirsi di aver agito male e dirlo direttamente a Dio. Ma inoltre Gesù ha incaricato delle persone a perdonare a nome suo in modo da farci vedere con la benedizione e sentire la voce che ci assicura  il perdono a nome di Dio Padre, Figlio e Spirito.
Non ti sembra bello sapere veramente (voce e gesto) che Dio ti perdona? Dopo la Confessione puoi avere la certezza che Dio ti ha realmente perdonato; si è impegnato Lui a farlo con quel modo.    Ciao

don Nereo