Domanda
#781
Il 09/01/2017 Chiarettalove di 10 anni ha scritto:
Salve Don Nereo.Mi sono sempre chiesta il significato della parola "convertito", in quale caso succede che accada certo fatto? Per quale motivo se lo fa? In anzi tutto il verbo convertite credo che significhi cambiare la religione attuale con un'altra, poi se non è questo il significato potrebbe dirmelo lei? E a quale caso succede codesto avvenimento? Grazie mille da Chiara :)La mia risposta:
Ciao, Chiarettalove. Convertito o meglio il sostantivo "conversione" significa cambiare direzione, orientarsi verso una più precisa direzione. Non necessariamente vuol dire cambiare religione; può essere anche raddrizzare certe dubbie direzioni che si hanno nella propria religione.
Ad esempio, Giovanni il Battista e Gesù stesso propongono la conversione ai loro fratelli ebrei che erano credenti in Dio, ma un Dio comodo che non disturbasse i loro egoismi. Chiedono di non accontentarsi di credere in Dio e osservare certe regole di religione, ma di orientarsi direttamente ad ascoltare la parola di Dio e soprattutto a metterla in pratica, vivendo davvero l'amore del prossimo. Per Gesù questa è conversione: orientarsi verso Dio e non accontentarsi di certe regolette di condotta.
Conversione più grossa e visibile è quando uno cambia religione, cioè prende decisamente un'altra direzione.
E' chiaro, Chiara? Ciao
Ad esempio, Giovanni il Battista e Gesù stesso propongono la conversione ai loro fratelli ebrei che erano credenti in Dio, ma un Dio comodo che non disturbasse i loro egoismi. Chiedono di non accontentarsi di credere in Dio e osservare certe regole di religione, ma di orientarsi direttamente ad ascoltare la parola di Dio e soprattutto a metterla in pratica, vivendo davvero l'amore del prossimo. Per Gesù questa è conversione: orientarsi verso Dio e non accontentarsi di certe regolette di condotta.
Conversione più grossa e visibile è quando uno cambia religione, cioè prende decisamente un'altra direzione.
E' chiaro, Chiara? Ciao
don Nereo