Domanda
#734
Il 12/06/2016 giovi di 16 anni ha scritto:
buon giorno carissimo don Nereo, le scrivo per chiederle informazioni sull'eucarestia. in particolare ho letto che l'eucarestia esprime e PRODUCE la comunione della vita divina e l'unità del popolo di Dio su cui si fonda la Chiesa.
un'altra affermazione che non ho ben compreso e la seguente: "mediante la celebrazione eucaristica ci uniamo già alla liturgia del cielo e anticipiamo la vita eterna"
inoltre, il pane e il vino che Gesù utilizza nell'ultima cena e la loro trasformazione in corpo e sangue è simbolica o reale? ... se fosse reale ( mi viene un po' da ridere a pensare a questo) gli apostoli non erano mica cannibali a mangiare sangue e carne...
la ringrazio della costanza con la quale cerca di chiarire le perplessità delle persone. buona domenica
La mia risposta:
Cara giovi, tu mi impegni a fare un trattato di teologia. Vediamo se riesco a inquadrare il tema e avviare la risposta.
1) Non devi dimenticare che Gesù "inventa" l'eucarestia durante la Cena pasquale ebraica, in cui si mangiava l'agnello offerto in sacrificio a Dio, cioè come se si pranzasse con Dio, in ALLEANZA con lui come quando il sangue dell'agnello sacrificato in Egitto la notte della partenza aveva salvato il popolo ebreo.
2) Gesù sostituisce con pane e vino quell'agnello dicendo che è LUI L'AGNELLO VERO che salva non dall'Egitto ma dal male e dalla morte eterna. Chi mangia questo nuovo AGNELLO (pane e vino) credendo alla sua parola che assicura la sua presenza in QUEL PANE E VINO offerto in nome suo al Padre, avrà vita eterna.
3) Leggi il vangelo di san Matteo cap.26, versetti 26-29. Ma puoi trovare la stessa narrazione in Marco e Luca.
4) Gesù. per preparare questa nuova Cena Pasquale, aveva parlato a lungo alla gente e ai suoi di lui-pane della vita,; della necessità di "mangiare il suo corpo e bere il suo sangue". LEGGI attentamente tutto il capitolo 6 di san Giovanni.
Solo sull'amore a Gesù e sulla sua Parola che non racconta fandonie, puoi accettare che quel Pane e Vino (che chimicamente e apparentemente non cambiano) siano davvero la Presenza di Gesù. E allora assumendoli ti unisci a Lui, anzi Lui si unisce a te. Ed è il Gesù "intero": nato, vissuto, morto, risorto, ora in Cielo; perciò io, tu, lui, lei...ci ritroviamo ad essere un tutt'uno in Lui, un solo Corpo, cioè Chiesa passata, presente e futura; proprio con Gesù vivo nel passato, presente, futuro.
Scusa, ti ho stordita abbastanza? Ma questa è la cosa, l'invenzione più grande dell'Amore di Dio, di Gesù.
Bravissima a farti queste domande; ora abbi la pazienza di rifletterci a lungo a cuore aperto. Vedrai che sorprese... Ciao. Certamente puoi riscrivermi.
1) Non devi dimenticare che Gesù "inventa" l'eucarestia durante la Cena pasquale ebraica, in cui si mangiava l'agnello offerto in sacrificio a Dio, cioè come se si pranzasse con Dio, in ALLEANZA con lui come quando il sangue dell'agnello sacrificato in Egitto la notte della partenza aveva salvato il popolo ebreo.
2) Gesù sostituisce con pane e vino quell'agnello dicendo che è LUI L'AGNELLO VERO che salva non dall'Egitto ma dal male e dalla morte eterna. Chi mangia questo nuovo AGNELLO (pane e vino) credendo alla sua parola che assicura la sua presenza in QUEL PANE E VINO offerto in nome suo al Padre, avrà vita eterna.
3) Leggi il vangelo di san Matteo cap.26, versetti 26-29. Ma puoi trovare la stessa narrazione in Marco e Luca.
4) Gesù. per preparare questa nuova Cena Pasquale, aveva parlato a lungo alla gente e ai suoi di lui-pane della vita,; della necessità di "mangiare il suo corpo e bere il suo sangue". LEGGI attentamente tutto il capitolo 6 di san Giovanni.
Solo sull'amore a Gesù e sulla sua Parola che non racconta fandonie, puoi accettare che quel Pane e Vino (che chimicamente e apparentemente non cambiano) siano davvero la Presenza di Gesù. E allora assumendoli ti unisci a Lui, anzi Lui si unisce a te. Ed è il Gesù "intero": nato, vissuto, morto, risorto, ora in Cielo; perciò io, tu, lui, lei...ci ritroviamo ad essere un tutt'uno in Lui, un solo Corpo, cioè Chiesa passata, presente e futura; proprio con Gesù vivo nel passato, presente, futuro.
Scusa, ti ho stordita abbastanza? Ma questa è la cosa, l'invenzione più grande dell'Amore di Dio, di Gesù.
Bravissima a farti queste domande; ora abbi la pazienza di rifletterci a lungo a cuore aperto. Vedrai che sorprese... Ciao. Certamente puoi riscrivermi.
don Nereo