Il Gomitolo

Ciao, Emanuela. La corona del rosario (o anche detto semplicemente il Rosario) si è diffusa nel tardo medioevo specialmente per opera dei frati Predicatori, anzi qualcuno l'ha fatta risalire al loro fondatore, San Domenico, che l'avrebbe ricevuta dalla Madonna. Ma ciò non è sicuro. Anticamente si usava mettere sul capo della statua della Madonna una corona di rose; da quest'uso probabilmente ha preso il nome la Corona di grani composta da dieci e intercalata da uno, per cinque volte. Al primo grano un po' evidenziato si annuncia uno spunto di riflessione, si prega il Padre Nostro e si fanno seguire dieci Ave Maria. Si conclude con il Gloria al Padre e spesso un'altra breve invocazione. Poi si passa alla seconda diecina...   terza, quarta, quinta.
Le cinque riflessini suggerite mentre si pregano le cinquanta Ave Maria si riferiscono alla vita di Gesù e di Maria.
Il Rosario completo è composto di tre gruppi: i primi cimque temi sono detti gaudiosi e riguardano l'annuncio a Maria della nascita di Gesù e la sua infanzia. Secondo gruppo: misteri dolorosi, riguardanti passione e morte di Gesù. Terzo gruppo: misteri gloriosi, risurrezione di Gesù, salita al cielo di Gesù e di Maria.
Dal 2002, Papa Giovanni Paolo ha suggerito una quarta serie di cinque riflessioni riguardanti punti essenziali della vita pubblica di Gesù, predicazione e opere (misteri della luce). Totale quindi venti Padre nostro e duecento Ave Maria; una bella corona di rose, non ti pare?    Al di là della conoscenza ci auguriamo di mettere sulla testa della Madonna qualche rosa anche noi. Va bene, Emanuela?      Ciao