Domanda
#519
Il 08/05/2015 Daniele di 14 anni ha scritto:
Salve don nero.fin da piccolo io cominciai ad affezionarmi alle armi e alla guerra. Se non sbaglio,da 7 a 13 anni i miei genitori hanno comprato per volere mio giocattoli che raffiguravano l'arte della guerra.a me la guerra non piace per nulla per 1 motivo:porta distruzione di intere città e la morte a volte di migliaia di persone.possiamo dire che la prendo come un gioco.da poco nella mia città,hanno costruito un gioco il quale scopo e sparare ai propri nemici con armi che sparano pallottole di vernice(che non fanno male).questo gioco si chiama "paintball"dove si fanno 2 squadre e dove ci si spara.quindi riassumendo io prendo la guerra come un gioco,ma non ho capito se può essere considerato un peccato.certo lo so,dio vuole che trionfi l'amore sul male,ma qui si stratta di divertimento.grazie in anticipoLa mia risposta:
Caro Daniele, ti dico francamente che non mi piace affatto questo gioco; proprio perchè anche se per gioco abitua a stimare l'altro un nemico e quindi io gli sparo e lo uccido. Presa questa abitudine per gioco è facile e logico passare alla realtà, se arriva l'occcasione. Ed è facile nella vita che ci siano occasioni di ritenere altri delle persone scomode, antipatiche, scoccianti... e perciò vanno eliminate.
Per tutto ciò, ti suggerirei di lasciar perdere un gioco simile, come deformante e altamente diseducativo.
Ciao
Per tutto ciò, ti suggerirei di lasciar perdere un gioco simile, come deformante e altamente diseducativo.
Ciao
don Nereo
Domande collegate
Visualizzazione compatta - Visualizzazione estesa
- #519 Questa domanda
- #520 domanda del 10/05/2015 inviata da Daniele