Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#496 Il 01/04/2015 Val di 22 anni ha scritto:
Salve Don Nereo. Mi scuso anticipatamente per la probabile puerilità e stranezza della mia domanda, ma da giorni ho un dubbio che mi tormenta. Vorrei un parere in merito al eventuale peccato che si commette guardando film violenti o leggendo libri in cui si commettono peccati. Mi spiego meglio: nel caso in cui io guardando un film mi imbatta senza volerlo in scene violente ho commesso peccato? So per certo che non andrei mai a vedere tale tipo di film volontariamente. Per il resto, le chiedo, si commette peccato e se sì, di quale gravità? Ho cercato risposte alla mia domanda, ma trovo pareri discordanti. La ringrazio anticipatamente.

La mia risposta:

Ciao, Val.  Cerco di essere sintetico e chiaro. Il peccato sta nella SCELTA DI VOLERE il male. Il vedere o leggere scene di peccato, in sè non è male se non si va a cercarle volutamente e si approvano o ci stimolano a fare altrettanto. Se queste in qualche modo ci portano ad approvare o fare il male, sarà bene evitarle. Comunque non approvarle, specialmente se queste ci stimolano a desiderare, fare, o accettare e volere ciò che è male.
La gravità va dall'imprudenza di metterci nella situazione che ci provoca a volere il male (visioni o letture), fino all'andare a cercare scene "cattive" per stimolarci al male; e inoltre dipende da quanto è grave ciò che facciamo o vogliamo.
Allora: se vedendo un film o leggendo un libro, ti imbatti in scene di peccato, senza andare a cercarle o senza compiacerti di esse, non fai nessun peccato. Al limite, se ti turbano, vedi di superare subito la situazione riconfermando le tue scelte di bene.

don Nereo