Domanda
#455
Il 28/06/2014 Little_Rose di 13 anni ha scritto:
Caro Don Nereo, la religione non è mai stata una cosa ben chiara ai miei occhi, tant'è che è capitato più volte che dicessi di non credere in Dio, poi di credere, poi negavo nuovamente e avanti cosi.
Questo mio 'non credere' è dato dalle ingiustizie che a volte compiono le chiese, come il dichiarare pubblicamente che siamo tutti fratelli ma non legalizzare in Italia il matrimonio gay, per cui non vedo motivi per continuare a vietarlo.
Ed è dato anche a volte dagli incidenti e dalle catastrofi nel mondo che mi portano a chiedermi: 'Ma se Dio ci vuole bene perchè fa accadere questo?'
Spero di non aver fatto una domanda troppo sciocca.
A presto.
La mia risposta:
Ciao, Little Rose. Capisco che alla base del "credere-non credere" c'è confusione e incertezza nel chiarire le fonti della fede. La fede nasce da un incontro con Dio attraverso la Bibbia e Gesù e il suo vangelo, non dal comportamento di altre persone, anche se per noi sono molto importanti le testimonianze e la coerenza di chi si dice credente. E l'esistenza di Dio non dipende dal nostro dire "oggi sì, domani no". Siccome è un aspetto fondamentale per la nostra vita, dobbiamo trovare il coraggio e il tempo per chiarirlo sinceramente con tutti i mezzi. La chiesa è fatta di persone difettose, ma quando ci presenta i principi del vangelo, non inventa cose sue, riporta la parola e i principi di Gesù che è la Verità e la Liberazione per l'uomo.
Gesù stesso dice che siamo tutti fratelli, ma Dio ha creato la vita umana che sorge da un incontro tra un uomo e una donna, e questo lo chiamiamo matrimonio. Due maschi o due femmine possono volersi bene... fare quello che vogliono ma dal loro rapporto non nascerà una nuova vita; per questo non lo chiamiamo matrimonio, ma...chiamiamolo come vogliamo. Scusa se taglio qui. Ti inviterei a leggere la mia risposta ad una domanda simile del 14|6. Un'ultima cosa: sono sicuro che Dio ci vuole bene (la prova più lampante è Gesù) anche se PERMETTE che accadano disastri e mali, perchè rispetta la nostra libertà. So che al di là di tutto mi ha preparato un posto eterno di felicità con sè in paradiso, purchè mi sforzi di vivere come mi ha insegnato Gesù. Ciao
Gesù stesso dice che siamo tutti fratelli, ma Dio ha creato la vita umana che sorge da un incontro tra un uomo e una donna, e questo lo chiamiamo matrimonio. Due maschi o due femmine possono volersi bene... fare quello che vogliono ma dal loro rapporto non nascerà una nuova vita; per questo non lo chiamiamo matrimonio, ma...chiamiamolo come vogliamo. Scusa se taglio qui. Ti inviterei a leggere la mia risposta ad una domanda simile del 14|6. Un'ultima cosa: sono sicuro che Dio ci vuole bene (la prova più lampante è Gesù) anche se PERMETTE che accadano disastri e mali, perchè rispetta la nostra libertà. So che al di là di tutto mi ha preparato un posto eterno di felicità con sè in paradiso, purchè mi sforzi di vivere come mi ha insegnato Gesù. Ciao
don Nereo
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