Il Gomitolo

Ciao, Jomino. Ti faccio anch'io un esempio. Supponiamo che tu sia molto goloso e io lo so. Passiamo assieme in mezzo al mercato dove c'è un tizio che vende torte squisite e dà abbondanti assaggi. So che naturalmente tu non mancherai di assaggiare le torte così offerte. Dunque: io lo so già prima, ma sei tu che decidi di farti una scorpacciata. Ti pare? Ancora: io potrei suggerirti di  passare con me da un'altra parte del mercato o raccomandarti di non abbuffarti perché ti verrebbe mal di pancia. Ma anche in questo sei tu che decidi, anche se io so che ti sarà molto difficile fare diversamente. Chiaro? Il sapere e il volere sono ben distinti e diversi!
In tutte le cose, il bene o il male dipendono dalla tua volontà. Dio ci ha creati simili a sé, quindi molto importanti e magnifici, perché capaci di pensare, amare, decidere. E lui, quando noi scegliamo il male, ci rispetta e non dice: " eh no, mio caro, tu sbagli e allora io mi riprendo la tua libertà".  Oppure: "Siccome tu sbaglierai le scelte, io non ti do la vita...". Così avremmo degli uomini marionette, che non possono fare bene, meno bene, abbastanza male, male... La nostra grandezza invece è proprio nel poter decidere... anche se Dio ne soffre quando scegliamo cose sbagliate.        Ciao