Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#397 Il 09/02/2014 amoresperduta di 13 anni ha scritto:
Caro Don Nereo ho una sorella che è Atea e mi dispiace.Cosa posso fare?

La mia risposta:

Allora, amoresperduta, tu credi a Dio, a Gesù che ti parla nel Vangelo? Raccontale quello che credi tu, senza pretese di convincerla. Saranno le tue buone azioni che manifestano la tua fede e l'amore di Dio a farla pensare seriamente alla sua situazione. Poi ricorda anche una cosa: all'età di tua sorella (che penso di circa la tua età) è abbastanza normale definirsi atei, perché si è nella fase in cui non ci si fida più di quello che ci hanno detto genitori, preti e catechisti, ma si vuole giustamente rendersi conto personalmente di cose così importanti come la fede perché determinano tutta la vita. Ognuno dovrebbe fare questo approfondimento personale. C'è un rischio: buttare tutto e non interessarsi a cercare risposte serie, non approfondire proprio un bel niente, prendendo come scusa che i credenti non sono brave persone, non sono coerenti con la fede che dicono di avere... che nel mondo c'è tanta sofferenza, ingiustizia e violenza e dandone la colpa a Dio. Tu credi che Dio ci ama? ti ama? Ti ha creata attraverso papà e mamma, ti dà la salute, l'intelligenza tante doti personali...tutto quello che hai, sei e puoi diventare è dono suo e opera della tua buona volontà.   E non vuole il male di nessuno, anche se permette la sofferenza (tanta di questa potrebbe essere evitata dalla cura delle persone ). E soprattutto, attraverso Gesù ci prepara la vita felice per sempre e ci insegna la strada per arrivarci. Racconta a tua sorella questa bontà di Dio che ci è Papà e Mamma. E poi prega: per la tua fede e per quella di tua sorella. Se lei ha il cuore onesto, come credo, sentirà Dio parlarle. Ciao

don Nereo