Domanda
#392
Il 24/01/2014 flavio di 8 anni ha scritto:
caro don Nereo ,vorrei che tu mi scrivessi la storia di MOSè perché ne sono molto interessato .
SCRIVIMI PRESTO !!!!
FLAVIO
BACI BACI !!!!!!!!!!!!!!!
La mia risposta:
Caro Flavio, mi chiedi una cosa enorme perché la storia di Mosè è dentro a ben quattro libri della Bibbia. Quindi ti suggerisco di leggere soprattutto il secondo libro, l'Esodo dal capitolo 2 fino alla fine e poi il quinto, il Deuteronomio, dal capitolo 30 al 3. In sintesi io ti dico solo qualcosa, il minimo.
Mosè, nato in Egitto quando gli ebrei erano diventati schiavi, era della tribù di Levi, uno dei dodici figli di Giacobbe, gli iniziatori delle dodici tribù di ebrei. Per ordine del faraone avrebbe dovuto essere ucciso subito, ma invece fu posto in un cestello impermeabile sul Nilo e fu salvato dalla figlia del faraone che lo tenne come suo figlio. Diventato grande e scoperto che era ebreo, difese i suoi connazionali fino ad uccidere un soldato egiziano. Perciò dovette fuggire nel deserto del Sinai. Lì fece il pastore, si sposò e incontrò Dio nel segno del fuoco che bruciava un roveto senza consumarlo. Dio lo mandò in Egitto per far liberare gli ebrei. Mosè, con suo fratello Aronne come suo portavoce indusse il faraone, dopo tanto tempo e con segni prodigiosi, a liberare gli ebrei che così tornarono verso la Palestina da dove erano partiti molti anni prima, attraversando il Mar Rosso. Vicino al monte Sinai, Mosè per ordine di Dio fece fare la grande alleanza del popolo con Dio e diede i dieci Comandamenti e poi tutta la legislazione per il popolo. Poi gli ebrei ebbero paura di passare il fiume Giordano ed entrare in Palestina e allora vagarono di oasi in oasi nel deserto della penisola del Sinai per circa 40 anni. Mosè, molto vecchio, morì sul monte Nebo, di fronte al Giordano e alla Palestina, la Terra Promessa. Dopo di lui sarà Giosuè, suo servitore, a guidare il popolo di Dio oltre il Giordano, a conquistare la grande città di Gerico e ad occupare tutta la Palestina.
Sono poche notizie, ma leggi l'Esodo e ti piacerà molto. Ciao, carissimo.
Mosè, nato in Egitto quando gli ebrei erano diventati schiavi, era della tribù di Levi, uno dei dodici figli di Giacobbe, gli iniziatori delle dodici tribù di ebrei. Per ordine del faraone avrebbe dovuto essere ucciso subito, ma invece fu posto in un cestello impermeabile sul Nilo e fu salvato dalla figlia del faraone che lo tenne come suo figlio. Diventato grande e scoperto che era ebreo, difese i suoi connazionali fino ad uccidere un soldato egiziano. Perciò dovette fuggire nel deserto del Sinai. Lì fece il pastore, si sposò e incontrò Dio nel segno del fuoco che bruciava un roveto senza consumarlo. Dio lo mandò in Egitto per far liberare gli ebrei. Mosè, con suo fratello Aronne come suo portavoce indusse il faraone, dopo tanto tempo e con segni prodigiosi, a liberare gli ebrei che così tornarono verso la Palestina da dove erano partiti molti anni prima, attraversando il Mar Rosso. Vicino al monte Sinai, Mosè per ordine di Dio fece fare la grande alleanza del popolo con Dio e diede i dieci Comandamenti e poi tutta la legislazione per il popolo. Poi gli ebrei ebbero paura di passare il fiume Giordano ed entrare in Palestina e allora vagarono di oasi in oasi nel deserto della penisola del Sinai per circa 40 anni. Mosè, molto vecchio, morì sul monte Nebo, di fronte al Giordano e alla Palestina, la Terra Promessa. Dopo di lui sarà Giosuè, suo servitore, a guidare il popolo di Dio oltre il Giordano, a conquistare la grande città di Gerico e ad occupare tutta la Palestina.
Sono poche notizie, ma leggi l'Esodo e ti piacerà molto. Ciao, carissimo.
don Nereo
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