Domanda
#29
Il 09/10/2011 Alessia di 15 anni ha scritto:
ciao don nereo, volevo chiederti una cosa.La Chiesa cattolica dice di rinunciare ai beni materiali perchè non fanno la felicità, e io sono d'accordo.
Inoltre parlano anche di aiutare il prossimo, fondano tante associazioni per aiutare i bambini del terzo mondo, e anche su questo sono d'accordo.
Ma allora mi chiedo: come mai vediamo la figura del Papa pieno di collane d'oro, bracciali d'oro, e cose così?
Non mi sembra giusto, non da il buon esempio. Se solo almeno vendessero un terzo di quel che hanno e lo donassero ai bambini del terzo mondo, non credi che buona parte dei problemi si risolverebbero?
La mia risposta:
Cara Alessia, il tema della ricchezza del Papa e della Chiesa è ricorrente all'infinito e anch'io sono chiamato a parlarne spesso con i miei ragazzi di scuola...
se la soluzione fosse così semplice, sarei pienamente d'accordo con te, ma non lo è.
Quando un uomo è eletto Papa, lo "addobbano" subito con vestiti particolari, con un anello d'oro, con una croce dorata. Poi lo fanno entrare nelle stanze riservate ai Papi, come succede al presidente della repubblica e alle altre principali autorità dello stato, nei palazzi statali.
Non vogliono, anzi possiamo dire non vogliamo, che il rappresentante di Gesù si presenti al mondo come un modesto benestante, tanto meno come un povero. E il Papa deve accettare questa situazione: il palazzo e le ricche cose che lo circondano e vestono non sono sue; le ha in uso finchè è Papa. Dipenderà da lui usare le "sue cose, i suoi soldi" nel modo migliore, ma delle altre non può disporre come vuole: sono di tutti noi.
Se avrai la possibilità di leggere qualcosa di come vive il Papa, conoscerai la sua vita sobria e modesta. Bisognerebbe che tutti noi cattolici fossimo d'accordo di vendere tutto e di dare al Papa un appartamentino... sufficiente per lui e per tutte le persone delle relazioni diplomatiche e religiose che ha... Sarà possibile? Cara Alessia, ne dubito. intanto ci basterebbe che io e tu vivessimo sobriamente e dedicando il tempo e la vita agli altri come fa ogni Papa.
Scusami; so che la risposta non ti soddisferà perchè lascia le cose come stanno, ma intanto riflettiamo per capire meglio e per fare bene la nostra parte. Ciao
se la soluzione fosse così semplice, sarei pienamente d'accordo con te, ma non lo è.
Quando un uomo è eletto Papa, lo "addobbano" subito con vestiti particolari, con un anello d'oro, con una croce dorata. Poi lo fanno entrare nelle stanze riservate ai Papi, come succede al presidente della repubblica e alle altre principali autorità dello stato, nei palazzi statali.
Non vogliono, anzi possiamo dire non vogliamo, che il rappresentante di Gesù si presenti al mondo come un modesto benestante, tanto meno come un povero. E il Papa deve accettare questa situazione: il palazzo e le ricche cose che lo circondano e vestono non sono sue; le ha in uso finchè è Papa. Dipenderà da lui usare le "sue cose, i suoi soldi" nel modo migliore, ma delle altre non può disporre come vuole: sono di tutti noi.
Se avrai la possibilità di leggere qualcosa di come vive il Papa, conoscerai la sua vita sobria e modesta. Bisognerebbe che tutti noi cattolici fossimo d'accordo di vendere tutto e di dare al Papa un appartamentino... sufficiente per lui e per tutte le persone delle relazioni diplomatiche e religiose che ha... Sarà possibile? Cara Alessia, ne dubito. intanto ci basterebbe che io e tu vivessimo sobriamente e dedicando il tempo e la vita agli altri come fa ogni Papa.
Scusami; so che la risposta non ti soddisferà perchè lascia le cose come stanno, ma intanto riflettiamo per capire meglio e per fare bene la nostra parte. Ciao
don Nereo
Domande collegate
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- #29 Questa domanda
- #87 domanda del 27/01/2012 inviata da angela
Buon giorno, Don Nereo,
chiedevo proprio ieri sera al mio sacerdote su questo argomento, è vero che una volta eletto il Papa viene vestito come da tradizione, ma le tradizioni possono essere cambiate se non buone,capisco che il Papa rappresenta Dio e come tale la sua figura viene curata, ma sono altrettando convinta che anche San Francesco ha rappresentanto Dio sulla terra altrettanto degnamente se pur vestito di stracci, Dio certo non ha pensato che quel povero frate mal vestito non fosse degno di Lui.
Rimango convinta che un bel abito bianco candido ed un bel anello (che io porto sempre)di ferro con impresso il Cristo Crocifisso e ad esempio una bellissa croce di legno, renderebbe comunque onore a Dio sulla terra.
Tutto questo però, e parlo per chi usa questo come scusa per stare lontanto dalla Chiesa, non mi impedisce di amare Dio teneramente e di non partecipare alla Messa come Nostro Signore ci ha chiesto.
Questo solo il modesto ed insignificante pensiero, che nessuno mai prenderà in considerazione, però le dico mi piacerebbe un giorno tappare la bocca a chi come in questi giorni scrive "ognuno porta la sua croce quella del Papa è a 24 carati".