Domanda
#182
Il 05/09/2012 ALICE di 12 anni ha scritto:
Ciao Don Nereo,scusami se questa domanda è imbarazzante, ma io è da tantissimo tempo che sento questa cosa in TV e mi incuriosisce:
Perchè gli omosessuali non vengono accettati dalla chiesa???
La trovo un'ingiustizia verso quella gente che ha gusti diversi, e che magari e credente come un'altra persona!
E Gesù aveva detto che siamo tutti uguali!
Ma allora non ha senso!
dammi una risposta perpiacere!
ciao
p.s. scusa per la domanda :(
La mia risposta:
Cara Alice, è difficile per me rendere semplice la risposta. Ma ci provo.
Essere omosessuali non è una colpa, eccetrto che si sia diventati tali per comportamenti sbagliati per colpa propria. Come per tutti, Il male sta nei comportamenti, magari nemmeno secondo natura e voler farli passare per buoni. Guarda che fa male anche chi non è omosessuale e usa in modo sbagliato (peccaminoso) la sua sessualità. Ad esempio uno sposato che va con un'altra donna.
Un omosessuale credente può vivere bene, controllando la sua sessualità, come tutti siamo chiamati a fare; e su questo la Chiesa e Gesù non avranno niente da dire.
Se io avessi il "gusto" di andare a donne, e tu a uomini, non è che posso dire alla Chiesa di star zitta e accettare come buoni i fatti miei. Ti pare? Per il matrimonio di omosessuali, io penso che non sia secondo la natura umana, per il semplice fatto che non possono procreare figli. Se vogliono convivere facciano pure; se vogliono gli stessi diritti degli sposati, si possono fare leggi di parità senza dire che quella è una coppia naturale. Ma a questo ci deve pensare la legge civile.
Scusami; ti può bastare al momento? So che è una questione grossa. Alla Chiesa interessa solo per aiutare le persone a vivere secondo la legge di Dio, nell'amore a Gesù. Ciao
Essere omosessuali non è una colpa, eccetrto che si sia diventati tali per comportamenti sbagliati per colpa propria. Come per tutti, Il male sta nei comportamenti, magari nemmeno secondo natura e voler farli passare per buoni. Guarda che fa male anche chi non è omosessuale e usa in modo sbagliato (peccaminoso) la sua sessualità. Ad esempio uno sposato che va con un'altra donna.
Un omosessuale credente può vivere bene, controllando la sua sessualità, come tutti siamo chiamati a fare; e su questo la Chiesa e Gesù non avranno niente da dire.
Se io avessi il "gusto" di andare a donne, e tu a uomini, non è che posso dire alla Chiesa di star zitta e accettare come buoni i fatti miei. Ti pare? Per il matrimonio di omosessuali, io penso che non sia secondo la natura umana, per il semplice fatto che non possono procreare figli. Se vogliono convivere facciano pure; se vogliono gli stessi diritti degli sposati, si possono fare leggi di parità senza dire che quella è una coppia naturale. Ma a questo ci deve pensare la legge civile.
Scusami; ti può bastare al momento? So che è una questione grossa. Alla Chiesa interessa solo per aiutare le persone a vivere secondo la legge di Dio, nell'amore a Gesù. Ciao
don Nereo