Domanda
#1154
Il 28/08/2019 Franz di 20 anni ha scritto:
Scusate ma la domanda precedente è partita incompleta prego sostituirla ( 1153 )Devo fare un intervento ritenuto banale ( ernia inguinale ).Posso procrastinarlo anche per anni volendo , a prezzo di una vita un poco tranquilla e di sopportare un quotidiano fastidio che forse potrebbe aumentare coon il passare del tempo, ma non necessariamente.
I miei genitori mi dicono che evitare l'intervento per paura è un peccato e anche un confessore me lo ha confermato.
Tuttavia l'idea di annullare gli appuntamenti all'ospedale ( l'operazione verrebbe fatta in un buon centro ) e sospendere tutto a tempo indeterminato è irresistibile e tranquillizzante ( da un certo punto di vista )
Sono cattolico e cerco di rimanere in grazia di Dio ( vado regolarmente a Messa , mi confesso , sono battezzato ma non cresimato ).
Ho paura , essendo il mio primo intervento della morte e forse dell'inferno ( una paura matta ! ).
Cosa devo fare ?
Cosa è giusto fare ?
La mia risposta:
Tranquillo Franz; non c'è nessun peccato curarsi, anzi è un dovere aver cura della salute che Dio ci ha dato. Non sono medico, ma io, da amico, ti suggerirei di fare l'intervento per vivere più serenamente. Ciao e auguri
don Nereo