Domanda
#112
Il 24/03/2012 alessia di 12 anni ha scritto:
non ho capito questo passo del vangelo:Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,14-21.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
La mia risposta:
Cara Alessia, provo a risponderti in breve se riesco, anche se penso che domenica scorsa il celebrante e predicatore abbia avuto modo di spiegare a lungo questo brano. Lo hai ascolotato?
Seguo passo passo il testo: sai la storia del serpnte di bronzo issato su un palo da Mosè nel deserto del Sinai? Chi era morso da un serpente velenoso, era salvo se lo guardava. Così Gesù innalzato sul palo-croce salva chi crede in lui.
Dio vuole un bene enorme agli uomini al punto da donare loro il Figlio che accetta di morire per loro. Questo amore lo fa risorgere ed essere padrone della Vita; ora lui può darla a chi lo segue. Quindi non un giudice pronto a condannare i peccati, ma un salvatore che li cancella, liberandoci. Certo, se uno non lo accetta, rimane lontano come nel buio, lontano da Gesù che si è detto la Luce per il mondo. Naturalmente anche il modo di vivere di costui, (le sue opere), sono oscure e tenebrose e le nasconde di fronte a Dio e a chi crede e vive bene, perchè si sente come rimproverato dalla loro limpidezza e luminosità.
Non so se sono stato chiaro e se ti basta. Se no, segnalami qualche particolare oscuro da sviluppare di più. Fai bene ad approfondire! ciao ciao.
Seguo passo passo il testo: sai la storia del serpnte di bronzo issato su un palo da Mosè nel deserto del Sinai? Chi era morso da un serpente velenoso, era salvo se lo guardava. Così Gesù innalzato sul palo-croce salva chi crede in lui.
Dio vuole un bene enorme agli uomini al punto da donare loro il Figlio che accetta di morire per loro. Questo amore lo fa risorgere ed essere padrone della Vita; ora lui può darla a chi lo segue. Quindi non un giudice pronto a condannare i peccati, ma un salvatore che li cancella, liberandoci. Certo, se uno non lo accetta, rimane lontano come nel buio, lontano da Gesù che si è detto la Luce per il mondo. Naturalmente anche il modo di vivere di costui, (le sue opere), sono oscure e tenebrose e le nasconde di fronte a Dio e a chi crede e vive bene, perchè si sente come rimproverato dalla loro limpidezza e luminosità.
Non so se sono stato chiaro e se ti basta. Se no, segnalami qualche particolare oscuro da sviluppare di più. Fai bene ad approfondire! ciao ciao.
don Nereo