Domanda
#108
Il 16/03/2012 Alessia di 15 anni ha scritto:
Cavolo O____O Ho visto il tuo disegno e davvero..cioè..O____O sono traumatizzata D:Sei bravissimo D: ma come fai?
(quì iniziano le domande tecniche.)
allora, come fai a disegnare così bene delle cose senza nemmeno copiarle da qualche parte? Insomma, io se non ho una foto di riferimento o qualsiasi cosa disegno delle schifezze.
Seconda cosa, come fai a colorare così? cioè, cosa hai usato?°° e e e insomma come fai a capire dov'è la luce dov'è l'ombra e tutte ste cose quì?O__O e soprattutto a trovare il colore perfetto D:
Ultima domanda: Hai fatto un particolare tipo di studi (tipo istituto d'arte o liceo artistico) oppure hai imparato tutto da autodidatta? DDDD:
Scusa se ti riempo di domande ma per me queste sono informazioni vitali dato che vorrei prendere questa strada in futuro... cioè, non di professione, ma "occasionalmente", come fai tu D:
Ps: potresti farci vedere anche una tua "scultura"?** o qualcos'altro? magari un paesaggio non so.. grazie mille *__*
e scusaaa >___>
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente - domande collegate
La mia risposta:
Cara Alessia, comincio a risponderti, poi vedremo a che punto arrivo. Caso mai ci accampiamo e facciamo a puntate; ti va?
-Sai cosa ho appena fatto? Avevo scritte una dozzina di righe. Un poema. Ho cancellato tutto e riparto in breve.
Credo che ci voglia qualche attitudine naturale, ma una discreta riuscita si può senz'altro avere con esercizio e impegno fatto con gusto. Io ho cominciato da ragazzino copiando vignette, quadretti e cartoline; anche copiando dalla natura tutto quello che mi piaceva. I miei appunti di storia sono decorati da disegni di scene studiate. Qualcuno mi ha incoraggiato anche chiedendomi in regalo qualcosina, come paesaggi o Madonna col Bambino...Autodidatta; fino a quando ho avuto occasione di fare l'esame del liceo artistico da privatista a Venezia. Sapessi però quante schifezze ho stracciato anch'io! Avevo pochi mezzi perciò usavo di tutto con dubbi risultati, ma procedevo.
Poi ho insegnato educaz. artistica per un pochi di anni (allora si poteva). Dipingevo per piacere o per insegnare catechesi ai miei giovani. Avevo tanti parenti, amici, allievi, sposi novelli...un quadro fa sempre piacere...
Per il colore ti dico subito che non lo sento quanto la figura, il volume. Qui ho usato tempere acriliche perchè sono comode, veloci, vivaci e opache (buone per evitare riflessi su quadri grandi come questo (90X130, mi pare). Sono molto veloce nei miei lavori; li curo forse troppo poco, a parte l'espressione dei volti, ma mi va essere essenziale sul resto. E poi, ai ragazzi piacciono i colori forti: gli acrilici si prestano. Luci-ombre: osserva molto...con pazienza scoprirai il trucco...
Conclusione almeno per ora: non mollare! E' bellissimo veder nascere pian piano dalle tue mani su un foglio o tela o... una tua creatura, anche se a volte meno bella dell'attesa.. Acarabocchia, dipingi di tutto..col tempo scoprirai meglio il tuo genere. Sarà in ogni modo fantastico. Una scultura: non so come mandartela, ma facciamo così: io la mando al nostro gran Capo Gomitolo e lui te la manderà, se pensa possibile e opportuno. A risentirci, collega.
-Sai cosa ho appena fatto? Avevo scritte una dozzina di righe. Un poema. Ho cancellato tutto e riparto in breve.
Credo che ci voglia qualche attitudine naturale, ma una discreta riuscita si può senz'altro avere con esercizio e impegno fatto con gusto. Io ho cominciato da ragazzino copiando vignette, quadretti e cartoline; anche copiando dalla natura tutto quello che mi piaceva. I miei appunti di storia sono decorati da disegni di scene studiate. Qualcuno mi ha incoraggiato anche chiedendomi in regalo qualcosina, come paesaggi o Madonna col Bambino...Autodidatta; fino a quando ho avuto occasione di fare l'esame del liceo artistico da privatista a Venezia. Sapessi però quante schifezze ho stracciato anch'io! Avevo pochi mezzi perciò usavo di tutto con dubbi risultati, ma procedevo.
Poi ho insegnato educaz. artistica per un pochi di anni (allora si poteva). Dipingevo per piacere o per insegnare catechesi ai miei giovani. Avevo tanti parenti, amici, allievi, sposi novelli...un quadro fa sempre piacere...
Per il colore ti dico subito che non lo sento quanto la figura, il volume. Qui ho usato tempere acriliche perchè sono comode, veloci, vivaci e opache (buone per evitare riflessi su quadri grandi come questo (90X130, mi pare). Sono molto veloce nei miei lavori; li curo forse troppo poco, a parte l'espressione dei volti, ma mi va essere essenziale sul resto. E poi, ai ragazzi piacciono i colori forti: gli acrilici si prestano. Luci-ombre: osserva molto...con pazienza scoprirai il trucco...
Conclusione almeno per ora: non mollare! E' bellissimo veder nascere pian piano dalle tue mani su un foglio o tela o... una tua creatura, anche se a volte meno bella dell'attesa.. Acarabocchia, dipingi di tutto..col tempo scoprirai meglio il tuo genere. Sarà in ogni modo fantastico. Una scultura: non so come mandartela, ma facciamo così: io la mando al nostro gran Capo Gomitolo e lui te la manderà, se pensa possibile e opportuno. A risentirci, collega.
don Nereo
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- #104 domanda del 13/03/2012 inviata da Alessia
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