Storia di un Gomitolo
Non va tutto bene
(Realismo e autocritica)
capitolo 22
Questa è la storia del Gomitolo proposta come racconto, per condividere i momenti belli e quelli brutti, le soddisfazioni e gli errori, e crescere tutti insieme.
Chat nuova, una grande eredità, nuovi contenuti, però bisogna essere onesti: in questo 2017 non va tutto bene.
I registri di accesso indicano che il numero quotidiano di utenti univoci e pagine visitate
è altissimo, con cifre a sei zeri al mese, e ce ne accorgiamo anche in rubrica scuola che facciamo
quasi fatica a curare, oltre che dai riscontri di insegnanti ed educatori.
Tanti leggono, tanti fanno domande ma la partecipazione
ai vari spazi non è altissima e manca un po' il "ricambio" di
utenti -pardon fili- dei primi anni:
i ragazzi più grandi lasciano il sito per altri lidi e i più
piccoli arrivano in numero minore e non sempre rimangono.
Probabilmente ne abbiamo colpa noi moderatori e gli aiutomod, perché
a volte tendiamo a impigrirci, a pubblicare i messaggi altrui più
che a scriverne, a rispondere nelle rubriche e considerare concluso il
nostro impegno, quando magari c'erano nuovi fili da accogliere,
racconti e disegni da controllare e pubblicare più in fretta, ecc...
Forse ci siamo concentrati troppo sulla chat trascurando altre parti del
sito che necessitano di un ammodernamento.
Forse è solo una fase, un momento, poi, già domani, le
cose andranno meglio. Tuttavia i momenti meno facili aiutano a
rimettersi in discussione e a migliorarsi, soprattutto quando si riesce ad
ammetterli. Quanti lo fanno? Quanti poi lo scrivono pubblicamente
perché hanno scelto di non avere sponsor o inserzionisti da lusingare?
Non c'è solo questo. Purtroppo a fine 2016, all'interno del gruppo storico che cura il sito si sono verificate delle divergenze. Succede quando ci si conosce da tempo. A volte piccoli rancori si sommano e portano stress, che poi esplode in un improvviso cambio di scena, come cantava Jovanotti.
Ma il Gomitolo resta una famiglia e una casa,
la casa di chi lo ha costruito, di chi lo ha
frequentato per anni o anche solo per un giorno. Una casa con pareti
solide, che resiste alle tempeste perché è
sostenuta da tante belle persone, tanti amici che non aspettano altro di
riabbracciare chi se ne era andato e ritorna.
E sono diversi ad essere tornati da queste parti nel tempo...