Fiabe e racconti
La leggenda del mare salato
Racconto scritto da Laura
Un giorno un bambino veramente viziato pretese dai suoi genitori un coso che esaudiva tutti i suoi desideri: bastava che premesse il pulsante e dicesse cosa pretendeva e il coso subito lo tirava fuori. Come facesse, poi era un mistero.
I genitori, spinti dal figlio, andarono dritti dritti da un mago lontano circa 153.826.947.037.538.473.364 miglia e per fare prima usarono un razzo. 7,36,02 minuti dopo si sentì il rumore di una chiave che si infilava nel buco della serratura: i genitori erano tornati con il coso magico!
Appena preso il coso dalle mani della mamma, Jacopo (così si
chiamava il bambino), salutò il papà che andava al lavoro e
corse in camera sua, mettendosi steso a pancia in giù sul letto.
Chiese al coso un cucciolo di dalmata e se lo mise davanti. Jacopo
pensò subito di istruire il suo nuovo amico e iniziò dal
raccontargli che troppo sale fa male; ma mentre pronunciava le parole
"tanto, tanto tanto sale" urtò per errore col piede il tasto del
coso-esaudisci-desideri. Subito uscì dal marchingegno una montagna
che definire enorme sarebbe poco. Riempì tutta la stanza e Jacopo e
il cane rimasero a gemere nell'unico angoletto che non era stato
riempito.
Ovviamente Jacopo si pentì amaramente della sua
sbadataggine.
In quel momento la mamma stava uscendo dalla cucina per avvertire Jacopo che il pranzo era pronto, ma quando vide quella montagnona di sale che bloccava la stanza del figlio, immediatamente lei, in gamba com'era, svuotò tutto il sale nel mare.
Ed è per questo che il mare è salato.
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