Fiabe e racconti
L'avventura di Roberto e Camilla
Racconto scritto da Claudia, Delia, Eva, Francesca e Laura un pomeriggio nella chat del Gomitolo!
C'erano una volta due ragazzini di 12 e 13 anni di nome Roberto e Camilla. Questi due amici volevano avere tante avventure e fantasticavano su cosa avrebbero potuto fare; così si incamminarono nel bosco...
Cammina cammina a Roberto venne l'idea di inoltrarsi dietro degli alberi fitti fitti e Camilla lo seguì subito, ma si spaventarono tantissimo quando videro niente meno che un'orsa, una grandissima orsa scura che ringhiava loro dietro un albero! Corsero, corsero per molto tempo e furono fortunati perché riuscirono a scappare; arrivarono in una grotta molto buia e lì si sedettero per riposare un po'.
A un certo punto si accorsero di un bellissimo cane che era lì vicino. A tutti e due piacque subito e decisero di tenerlo con loro e chiamarlo Arthur.
Arthur sembrava conoscere bene il posto e all'improvviso si mise a correre! Correva fiutando il terreno, tanto veloce che dovettero mettersi a correre anche loro!
Dietro una pietra, mentre correvano, Camilla vide un grande oggetto bianco e verde.
- Roberto, ma cos'è quello? - disse la bambina.
- Non lo so! Andiamo a vedere! - rispose Roberto.
Arthur andava proprio verso quel grande oggetto; e quell'oggetto si scoprì che era nientemeno che... un cavolo! Sì, era un cavolo gigante, che stava lì da tanto tempo.
Camilla cominciò a rotolarci sopra, Roberto aveva fame e stava quasi
per assaggiarlo, finché non si accorsero che Arthur abbaiava
perché aveva scavato una galleria sotto al cavolo.
- Camilla, ma cosa c'è lì? Oh, guarda! Una statuina! - esclamò Roberto.
Era una bellissima statuina, sembrava una fata tanto era bella. Ma
Camilla fu la prima a notare una cosa che si sarebbe rivelata molto importante
per loro!
- Guarda, si può aprire! -. C'era un piccolo bottone sulla testa
della statua e Roberto lo spinse.
Scoprirono che la statua si poteva aprire, e indovinate cosa uscì?
Una bacchetta magica!
In un istante si trasformarono! Camilla era vestita da principessa e Roberto da
da principe azzurro, con tanto di cavallo bianco a sua disposizione.
Ahimè, insieme a queste sorprese comparve anche un folletto che saltellando li
guardava fisso, e poi parlò.
- Va bene, va bene, avete avuto la mia magia, ma dovete anche affrontare una
prova! Dovete andare nella magica città di FollettisFollLand e
salvare un mio amico folletto come prova da superare. Se riuscirete, avrete
anche dei poteri magici. - disse il folletto.
- Ah, sì? E se non lo facessimo? - disse in tono provocatorio
Roberto, che voleva sfidarlo.
- Vi infliggerò un terribile incantesimo!! - rispose il folletto.
Preoccupata Camilla lo prese da parte e gli disse:
- Roberto, assecondiamolo! Non abbiamo bisogno di altri guai! -.
- E va bene, lo faremo... - disse Roberto.
Così andarono nella città ove dovettero superare una serie di prove. Alla fine ce la fecero e tornarono felici dal folletto.
Il folletto dovette dargliela vinta, ma non gli era piaciuto il
comportamento di Roberto così decise di lasciare i poteri donati
loro ma fare in modo che il mattino dopo pensassero di aver solo sognato e
vivessero quindi nella confusione...
E così successe!
Roberto e Camilla riuscirono a tornare a casa e furono molto felici perché avevano mantenuti i poteri donati dal folletto e anche il cavallo bianco, ma la mattina dopo si svegliarono convinti di avere solo sognato e la vista del cavallo bianco li confuse ancora di più!
Che avventura incredibile avevano vissuto!
A volte sembra loro di ricordare da dove vengono quei poteri ed il bianco destriero ma non si
ricordano mai del tutto. Però... vivono felici e contenti lo stesso!
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