Fiabe e racconti
Che divertente deridere!
Racconto scritto da don Nereo
«Che divertente deridere!» proprio così la pensava il porcospino, che si permetteva di deridere un po' tutti gli animali del vicinato, anche perché si sentiva protetto dalle reazioni che poteva provocare negli altri, grazie agli aculei che lo rivestivano.
Così continuò a divertirsi a scapito degli altri per tutta
l'estate. Ma venne l'inverno e un terribile freddo. Il porcospino, solo
nella sua tana di terra, tremava e batteva i denti. Allora andò dai
criceti per chiedere loro di poter stare vicino e scaldarsi; ma gli
risposero:
«Ci hai derisi tutta l'estate perché abbiamo la pelle liscia e
morbida e inoltre tu hai una corazza di aculei pungenti. Arrangiati.»
Il porcospino andò dagli ermellini con la pelliccia morbida, dai topi di campagna, da un sacco di altri animali stretti nelle loro tane calde, ma ricevette sempre la solita risposta: «Ci hai derisi? Adesso arrangiati!»
Così, solo, triste e al gelo, il povero porcospino riuscì a malapena a superare l'inverno; ed ebbe tutto il tempo per pensare al suo comportamento con i vicini.
Quando finalmente arrivò la primavera e il tepore, gli animali uscirono dalle tane a godersi il sole e i primi teneri cibi della nuova stagione. Lo direste? Il porcospino era il più gentile, premuroso e generoso tra loro.
Non derise mai più nessuno e tutti ci tennero a diventare suoi amici e a proteggerlo anche a rischio di rimanere punti inavvertitamente da qualche suo aculeo pur di stargli vicino.
Mmmm... Divertirsi alle spalle degli altri!... Ciao.
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