Marco Lovera, tecnico Enel
Marco fa arrivare l'elettricità nelle case!
Intervista realizzata nel 2015 da Gabriele con l'aiuto dei frequentatori del Gomitolo
- Ciao Marco, ci puoi parlare un po' di te e del mestiere che fai?
-
Anzitutto un saluto a tutti, poi una piccola presentazione :)
Come sapete mi chiamo Marco e vivo a Savigliano in Piemonte da quando sono nato. Ho studiato in un istituto tecnico professionale (IPSIA) in indirizzo elettromeccanico ed elettronico, fin da ragazzino sono sempre stato incuriosito dall'elettricità ed è per questo che ho scelto di fare questi studi.Dopo alcuni lavori vari finiti gli studi, sono poi entrato a lavorare all'Enel nel 1995, in particolare lavoro nel ramo dell'azienda che si occupa della distribuzione dell'energia elettrica, quindi linee elettriche a bassa tensione (220/380Volt) e media tensione (15.000 Volt) ed ultimamente in alcuni casi su apparecchiature a 132.000 Volt!
- Esattamente quali sono i tuoi compiti?
-
Il mio lavoro consiste per la maggior parte nell'allacciamento di case nuove alla rete elettrica installando i contatori elettrici. Altra gran parte del mio lavoro riguarda lo spostamento di linee elettriche a 220/380V che spesso sono attaccate alle case e quindi, se queste devono essere aggiustate o abbattute le linee elettriche devono ovviamente essere tolte/spostate. Poi c'è la parte della manutenzione che riguarda sia le reti elettriche a 220/380V che quelle a 15.000V.
- Cosa succede quando c'è un guasto?
-
Nel mio lavoro purtroppo ci sono moltissimi tipi di guasti, per la maggior parte un guasto comporta l'assenza della corrente, quindi una o più famiglie al buio.
Un guasto su una linea elettrica a 15.000V può mettere al buio anche 10.000 persone, ovviamente solo temporaneamente perché ormai molte apparechiatture sono telecomandate a distanza ed il servizio viene ristabilito molto in fretta, almeno nelle zone non direttamente interessate dal guasto.
Un altro tipo di guasto molto fastidioso riguarda gli sbalzi di tensione, infatti normalmente in casa abbiamo una tensione di 220V, a causa di problemi di diversa natura può succedere che questa tensione non sia costante manifestando dei cali e degli aumenti improvvisi che possono rompere televisori, lavatrici e altre apparecchiature, compreso il computer.
- Ti capita mai di non riuscire a far funzionare qualcosa? E cosa fai a quel punto?
-
Può succedere che un guasto sia difficile da trovare per svariati motivi, ad esempio su un cavo interrato che è sotto la strada e che causa problemi solo ogni tanto. A quel punto, in base al tipo di guasto si agisce di conseguenza facendo in modo di localizzarlo. Alle volte possono servire anche settimane, altre volte si ha più fortuna e si trova subito!
Anche se può servire del tempo prima o poi si troverà il problema e lo si risolverà, perché nel mio lavoro non è ammesso che possano esserci situazioni di disagio per le persone che usufruiscono del servizio che diamo.
- Ti sei mai fatto male?
-
Sì, purtroppo ho avuto un grave infortunio l'anno scorso (nel 2015, NdR), facendo un lavoro banale ho avuto un infortunio molto grave in cui mi sono rotto la testa ma ormai sono guarito :)
- Senti Marco, cosa succede se un lampo cade su un cavo elettrico?
-
Normalmente i lampi tendono a colpire le linee che sono più alte come tensione (Volt), diciamo quindi da 15.000 Volt in su.
Tali linee sono dotate di dispositivi che scaricano il fulmine a terra, quindi se tutto funziona a dovere in casa non ci si accorge nemmeno della cosa. Diversamente se qualcosa non funziona il fulmine può provocare danni in casa, ma succede molto raramente! - A proposito, ma i cavi elettrici di che cosa sono fatti?
-
I cavi elettrici sono fatti o di rame o di alluminio, in genere per i cavi ad alta tensione viene preferito l'alluminio, specie quelli per le linee elettriche a 132.000Volt o 380.000Volt. In questi casi addirittura si sfrutta una proprietà della corrente elettrica che si chiama effetto pelle: in pratica la corrente tende a "viaggiare" all'esterno del cavo, per via di questo la parte interna del cavo viene fatta in acciaio in modo da renderlo molto robusto. Questo tipo di cavi viene poi usato sui tralicci che vedete in giro e che hanno cavi molto grandi.
In realtà come conduttore il rame è molto meglio dell'alluminio che però ha un grosso vantaggio, è molto leggero e quindi ideale per fare delle linee in aria.
- Che scuola bisogna frequentare per fare il tuo lavoro? Ed è difficile o si impara presto?
-
Io ho studiato presso un istituto professionale (IPSIA) ma anche un istituto tecnico (ITIS) va bene.
Riguardo alla velocità con cui s'impara dipende da quanto piace, ovviamente per me era una passione, quindi imparavo in fretta, per altri era più difficile, non perché meno bravi ma perché magari erano più portati per altre cose.
- Come mai hai scelto proprio questo mestiere? Sei felice di farlo? Era il mestiere che sognavi da piccolo?
-
Purtroppo nella vita alla fine cosa conta è avere un lavoro per tirare avanti, io avrei preferito fare un lavoro molto più tecnico su elettronica o su impianti elettrici molto più complessi.
Mi ritrovo a fare un lavoro dove alla fine di elettrico c'è ben poco, per lo più si sale sui pali per tirare cavi, si aprono tombini per far passare cavi sotto terra, se necessario si tagliano piante...
Nonostante tutto ed il fatto che appunto non sognavo di fare questo lavoro, sono contento di farlo, perché la gente in generale ne capisce l'importanza, ed ha sempre delle parole di apprezzamento.
- E' un mestiere pesante? Ti sei mai pentito di averlo scelto?
-
Essendo un lavoro molto vario può essere pesante o meno, capita di andare a mettere dei contatori per un nuovo condominio, ed il lavoro più faticoso è stato fatto da qualche ditta che lavora per l'Enel: in quel caso non è certo un lavoro pesante!
Capita anche che la sera alle 17, l'ora di andare a casa, ti chiamino per guasto, fuori nevica e bisogna andare, finito quello ne esce un altro poi ancora... e torni a casa alle 8 del mattino dopo ed hai lavorato tutta notte nella neve.
Non l'ho scelto... ma sono contento di farlo.
- Marco, hai dei consigli sulla sicurezza quando si ha a che fare con l'energia elettrica?
-
Eccome! Ho alcuni consigli importanti per tutti voi!
- Quando si ha a che fare con l'elettricità la sicurezza è una cosa importantissima perché ci si può far anche molto male facendo cose abitudinarie, basta un piccolo imprevisto.
- Spesso si toglie una spina tirandola solo per il filo, ma quel filo non è stato fatto per essere tirato! Infatti se guardate la spina quasi sempre è fatta in modo da essere impugnata e tirata via con le dita, ed è quindi lì che va presa.
- Come la spina anche la presa di corrente, quella cioè
generalmente attaccata al muro, può essere un pericolo!
Anzitutto lì c'è corrente sempre, anche quando spegnete la luce, quindi bisogna fare attenzione quando la si tocca, avendo premura di non andare mai a posarci le dita sopra perché stiamo parlando di prese che sono fatte di plastica e che quindi con il tempo possono usurarsi e non funzionare più a dovere. - Attenzione ovviamente alle fonti luminose:
lampadine e neon non vanno toccati se accesi e nemmeno appena spenti!
Ci si può semplicemente bruciare, ma possono anche frantumarsi tra le nostre dita e causare moltissimi tagli.
Attenzione anche a non coprirle mai, anche quando sono spente, perché potrebbe poi arrivare qualcuno che le accende senza guardare e quindi si potrebbe incorrere in un incendio. - Ancora attenzione alle cose appena comprate, il fatto che siano nuove non deve farci abbassare la guardia: un cattivo imballaggio potrebbe aver spellato il cavo elettrico o danneggiato altre parti.
Per finire una piccola curiosità: esiste un apparecchio che si chiama salvavita ed è ormai presente in tutte le case, il suo nome dice già a cosa serve: se succede un qualsiasi imprevisto con la corrente lui automaticamente la toglie ed è bravissimo a farlo perché interviene in 3 millesimi di secondo!!! Altro che Formula 1!!!
Il salvavita però va "tenuto in forma" e quindi provato di tanto in tanto. Il salvavita ha un apposito pulsante che lo fa scattare e quindi togliere corrente in tutta la casa. Se premendolo non succede niente vuol dire che c'è qualcosa che non va. Ma questa è una prova che devono fare i vostri genitori, perché sanno dove si trova.
Ciao ragazzi,
le vostre domande sono state molto interessanti!
Marco