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Delirio notturno più assolto.
scritto da *Marty98* il 21/06/2013 alle 03:28
Caro blog,
ti scrivo senza un motivo preciso, a dire il vero.
Non so, avevo voglia di scrivere, in questa afosa notte in cui inizia l'estate.
Io sono nel mio lettuccio, ho il lenzuolo sulle gambe, così come questo scassato pc, ed una micetta, anzi, la MIA micetta Sissy che dorme beata, e ogni tanto si rotola per avere qualche coccola.
La finestra è aperta, ho la tv accesa, a volume basso, altrimenti mamma si sveglia e mi striglia per essere ancora sveglia.
Non fa caldo, ora. Ho dovuto legare i capelli e aprire la finestra per avere un po' di pace.
Ho la piccola lampadina accesa sul comodino, e sembra che qualsiasi schifosissimo insetto volante lo trovi come il centro di gravitazione terrestre. Io cerco di schiacciarli, e soprattutto non mettermi ad urlare, li odio troppo.
Una delle direi poche cose che detesto dell'estate è proprio questa. Non tanto le zanzare, che per quanto tremende possano essere mordendoti, alla fine sono così leggere da non farsi vedere e quindi non fare scattare in me qualche strano meccanismo di isterismo acuto. Tornando al discorso di prima, odio tutti quei moscerini che viaggiano a mandrie, e sono più fastidiose di 100 mucche alla riscossa.
Oggi però, ho visto un insetto particolare, e bello. Non che fosse chissà cosa, era una banalissima farfallina, ma è il suo colore ad avermi colpita: era di un azzurro cielo molto chiaro, misto ad un lilla. Non le avevo mai viste di quel colore, era veramente bella.
Ancora il mare non mi ha vista, purtroppo. O forse no. Non è che muoia dalla voglia di mettermi in costume, a dire il vero.
Sto tanto bene con i miei shorts piuttosto corti, anzi direi molto ma sono tanto freschi, e le mie canottiere belle belle.
Ne avrò a centinaia: di pizzo, color fluo, come vanno di moda ora, militare, quelle doppie, quelle larghe...
Insomma, forse dovrei contarle. Mamma è diventata isterica per farle entrare tutte nel mio armadio. Lo so, dovrei smetterla di comprarle, ma non ce la faccio, è più forte di me. Mi ipnotizzano, sono così belle, e io proprio non resisto.
Sono una schifosa spendacciona, lo so. Però io spendo i miei soldi, so gestirmeli e non ho mai chiesto un quattrino ai miei genitori. Questa è una cosa di cui si complimentano in molti, ma non è che mi interessi molto ciò che pensano gli altri.
Il problema però, è che non mi interessa quando mi fanno un complimento, ma appena fanno quella che a me appare una critica, crollo e mi faccio i miei film mentali, che so per certo che non mi abbandoneranno più.
Ecco, un qualche insetto schifoso mi camminava sulla spalla. O forse era solo una sensazione. In ogni caso, una manata ce l'ho tirata. Questa, proprio questa qui, è la spalla dove tra meno di un anno e mezzo apparirà un tatuaggio. E' legale farlo dai 16 anni in su, per cui me lo farò il giorno del mio 16° compleanno, come regalo. Cosa potrei mai incidere a vita sulla mia pelle se non il mio amore assoluto chiamato Sampdoria?
Proprio lo scorso anno, al mare, ho visto una ragazza di circa 17 anni con un tatuaggio bellissimo, e io lo voglio identico. Sì, lo farò. E probabilmente, papà lo farà con me.
Amo il mio rapporto con lui. Quando gli parlo mi sento presa in considerazione, non appaiono tutti capricci adolescenziali ed esuberanti come il resto della gente crede.
Forse perché lui è come me, mi conosce a fondo. Non dico interamente, ma sicuramente molto meglio di chiunque altro.
Lui sa che ho un mio cervello, e che se faccio una cosa è perché ne sono tremendamente convinta. Infatti, ho ben pochi rimpianti nella mia vita, se non quelli dovuti a fatti accaduti contro il mio volere, ma questa è un'altra storia.
Immagino sia per questo motivo che le mie idee sono così difficili da scalfire. Se per me una cosa è quella, è quella punto e basta. Non c'è molto che possano fare, gli altri. Non credo sia una cosa molto buona. Ma le volte in cui so di avere torto, non mi tiro mai indietro per scusarmi. Sono fatta così.
Ma non vi interessa, quindi posso smetterla.
Io non capisco, perché in tv trasmettono immagini che poi censurano? Ho capito, che non vanno bene, ma se non vanno bene non metterle e basta, no?
Bah, questi media, sono incapibili.
Non so a che ora dormirò, ma pazienza.
Buona vita blog, come sono solita dire, non so tra quanto ci rivedremo.
ti scrivo senza un motivo preciso, a dire il vero.
Non so, avevo voglia di scrivere, in questa afosa notte in cui inizia l'estate.
Io sono nel mio lettuccio, ho il lenzuolo sulle gambe, così come questo scassato pc, ed una micetta, anzi, la MIA micetta Sissy che dorme beata, e ogni tanto si rotola per avere qualche coccola.
La finestra è aperta, ho la tv accesa, a volume basso, altrimenti mamma si sveglia e mi striglia per essere ancora sveglia.
Non fa caldo, ora. Ho dovuto legare i capelli e aprire la finestra per avere un po' di pace.
Ho la piccola lampadina accesa sul comodino, e sembra che qualsiasi schifosissimo insetto volante lo trovi come il centro di gravitazione terrestre. Io cerco di schiacciarli, e soprattutto non mettermi ad urlare, li odio troppo.
Una delle direi poche cose che detesto dell'estate è proprio questa. Non tanto le zanzare, che per quanto tremende possano essere mordendoti, alla fine sono così leggere da non farsi vedere e quindi non fare scattare in me qualche strano meccanismo di isterismo acuto. Tornando al discorso di prima, odio tutti quei moscerini che viaggiano a mandrie, e sono più fastidiose di 100 mucche alla riscossa.
Oggi però, ho visto un insetto particolare, e bello. Non che fosse chissà cosa, era una banalissima farfallina, ma è il suo colore ad avermi colpita: era di un azzurro cielo molto chiaro, misto ad un lilla. Non le avevo mai viste di quel colore, era veramente bella.
Ancora il mare non mi ha vista, purtroppo. O forse no. Non è che muoia dalla voglia di mettermi in costume, a dire il vero.
Sto tanto bene con i miei shorts piuttosto corti, anzi direi molto ma sono tanto freschi, e le mie canottiere belle belle.
Ne avrò a centinaia: di pizzo, color fluo, come vanno di moda ora, militare, quelle doppie, quelle larghe...
Insomma, forse dovrei contarle. Mamma è diventata isterica per farle entrare tutte nel mio armadio. Lo so, dovrei smetterla di comprarle, ma non ce la faccio, è più forte di me. Mi ipnotizzano, sono così belle, e io proprio non resisto.
Sono una schifosa spendacciona, lo so. Però io spendo i miei soldi, so gestirmeli e non ho mai chiesto un quattrino ai miei genitori. Questa è una cosa di cui si complimentano in molti, ma non è che mi interessi molto ciò che pensano gli altri.
Il problema però, è che non mi interessa quando mi fanno un complimento, ma appena fanno quella che a me appare una critica, crollo e mi faccio i miei film mentali, che so per certo che non mi abbandoneranno più.
Ecco, un qualche insetto schifoso mi camminava sulla spalla. O forse era solo una sensazione. In ogni caso, una manata ce l'ho tirata. Questa, proprio questa qui, è la spalla dove tra meno di un anno e mezzo apparirà un tatuaggio. E' legale farlo dai 16 anni in su, per cui me lo farò il giorno del mio 16° compleanno, come regalo. Cosa potrei mai incidere a vita sulla mia pelle se non il mio amore assoluto chiamato Sampdoria?
Proprio lo scorso anno, al mare, ho visto una ragazza di circa 17 anni con un tatuaggio bellissimo, e io lo voglio identico. Sì, lo farò. E probabilmente, papà lo farà con me.
Amo il mio rapporto con lui. Quando gli parlo mi sento presa in considerazione, non appaiono tutti capricci adolescenziali ed esuberanti come il resto della gente crede.
Forse perché lui è come me, mi conosce a fondo. Non dico interamente, ma sicuramente molto meglio di chiunque altro.
Lui sa che ho un mio cervello, e che se faccio una cosa è perché ne sono tremendamente convinta. Infatti, ho ben pochi rimpianti nella mia vita, se non quelli dovuti a fatti accaduti contro il mio volere, ma questa è un'altra storia.
Immagino sia per questo motivo che le mie idee sono così difficili da scalfire. Se per me una cosa è quella, è quella punto e basta. Non c'è molto che possano fare, gli altri. Non credo sia una cosa molto buona. Ma le volte in cui so di avere torto, non mi tiro mai indietro per scusarmi. Sono fatta così.
Ma non vi interessa, quindi posso smetterla.
Io non capisco, perché in tv trasmettono immagini che poi censurano? Ho capito, che non vanno bene, ma se non vanno bene non metterle e basta, no?
Bah, questi media, sono incapibili.
Non so a che ora dormirò, ma pazienza.
Buona vita blog, come sono solita dire, non so tra quanto ci rivedremo.
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