Domanda
#3159
Il 19/07/2019 anonimo di 14 anni ha scritto:
ho davvero bisogno di un parere. sono fidanzata da quasi un anno con una ragazza solo che...i miei non lo sanno.questa ragazza abita lontano e ho avuto una discussione con i miei a 'causa sua'.
praticamente l'ho conosciuta ad una fiera del fumetto quando i miei genitori non c'erano...abbiamo continuato a sentirci in amicizia ma tra noi era sempre più strano e questo perchè ci piacevamo. Abbiamo deciso di stare insieme, PIU' CHE CONSAPEVOLI che avremmo avuto una relazione a distanza! Ma abbiamo accettato anche questo. Quello stesso giorno, in macchina, mia madre mi chiese con chi parlassi e io le dissi che parlavo con lei. Mia madre non sapeva che stavamo insieme, ma questo perchè stavamo insieme da UN giorno. Da che qualche giorno prima acconsentì a conoscerla, quel giorno, in macchina, si arrabbiò perchè diceva che non potevo chiamare persone che lei non conosceva e mi proibì di sentirla ancora. Lì per lì, decisi di spiegare alla mia ragazza il problema e lei mi disse che se io avessi voluto, lei sarebbe rimasta con me. Decisi di stare con lei, nonostante tutto e quando, finita la punizione,mia madre mi ridiede il telefono, ricominciammo a sentirci. Iniziai ad innamorarmi di lei, so che dirai che sono giovane, ma è vero, è la cosa più reale che abbia mai provato. La verità è che io ho subito un trauma qualche anno fa e da quel momento mi sono sempre sentita vuota. E dopo la morte recente di mio nonno, ho smesso di sentirmi viva. Non sto scherzando, non sentivo niente, infatti cadetti in depressione. Ma quando conobbi lei,mi sembrò tutto diverso. Era l'unica con la quale provavo qualcosa. L'unica della quale mi importava. Comunque sia, mi innamorai di lei così tanto che non riuscivo a dormire senza pensarla. Un giorno fui colta da un attacco d'ansia. Mi spaventai tanto, perchè da quando stavo con lei non ne avevo più avuti. Quando ho questi momenti ho impulsi autolesionisti e ho cercato di frenarli perchè era tanto che non ci ricadevo e mi sentivo finalmente...non felice ma...meno vuota. Ho iniziato a pensare in preda al panico che mia madre avrebbe scoperto tutto e che non ce l'avrei fatta. Volevo chiuderla lì, volevo scegliere mia madre a lei perchè avevo paura. Le scrissi in lacrime e le mentì. Le dissi che mia madre sapeva tutto. La lasciai, per smettere di vivere nel senso di colpa. Ma non funzionò, andò ancora peggio e una notte, lei mi disse che sarebbe uscita con un ragazzo. Andai fuori di testa e le dissi che non poteva, che volevo tornare con lei. La mattina dopo piansi tanto perchè avevo di nuovo compromesso la mia relazione con mia madre. Se mia madre scoprisse tutto questo mi ucciderebbe, non avrebbe più la minima fiducia in me. Solo che io mi sento totalmente innamorata di lei, non riusco ad immaginare di stare senza di lei. Ci incontrammo di nascosto un pomeriggio, la madre la portò qui e non riuscivo a non stare appiccicata a lei, non riuscivo a non baciarla, a non guardarla. Ma appena se ne andò non immagini quanto piansi. Sono combattuta. Quando sto con lei mi sento la persona più felice del mondo, ma dopo mi sento in colpa, perchè sto mentendo a mia madre. Vorrei poter raccontare a mia madre come sono felice, come sia bello provare emozioni dopo non so quanti anni...e invece non faccio altro che mentire. Tra l'altro, la mia ragazza sa che mia madre aveva già scoperto di noi, quindi...se mia madre mai dovesse scoprirlo lei verrebbe a sapere che le ho mentito...Lei sa che soffro di depressione ma sinceramente non so se capirebbe. Non voglio dirglielo perchè ho paura che lei si arrabbi con me...in tutto questo non so cosa fare. Non so come parlare e SE parlare con mia madre...e non so se devo dirle la verità. Non so se devo vederla ancora...io voglio, non riesco a starle lontana, ma non so se questo è giusto...non so niente, so solo che la amo da morire e che mia madre non lo accetterebbe mai...anche perchè siamo due ragazze. Non so più niente...cosa devo fare? Spero che questo messaggio possa essere pubblicato normalmente ma se pensi che sia caso di censurarlo, fai pure...grazie
La mia risposta:
Ciao, io spero che tu possa trovare la forza di continuare a frequentare questa ragazza, non c’è niente di sbagliato nel vostro sentimento. Non permettere a nessuno di farti sentire colpevole di amare.
È sicuramente difficile per un genitore accettare l’omosssessualità del proprio figlio, ma credimi più per paura di ciò che non si conosce e che agli occhi della società sembra qualcosa di cui vergognarsi.
Parla con tua madre e rivolgetevi a uno psicologo che vi guidi verso un confronto. Un grande abbraccio.
È sicuramente difficile per un genitore accettare l’omosssessualità del proprio figlio, ma credimi più per paura di ciò che non si conosce e che agli occhi della società sembra qualcosa di cui vergognarsi.
Parla con tua madre e rivolgetevi a uno psicologo che vi guidi verso un confronto. Un grande abbraccio.
lory
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