Il Gomitolo

Ciao zia, ho un problema gigante... ho litigato con Lorenzo, il mio migliore amico.
Tutto è iniziato ieri sera, a casa mia.
Eravamo io, Martina (la mia migliore amica) e lui.
Di solito facciamo delle battute su di noi, tipo lui mi dice "Sei bellissima!" e invece ride, cose così.
Poi abbiamo iniziato a parlare di scuola.
Lui non ha le mie stesse in fatto di scuola, pensa che sia tutta colpa dei professori io invece penso sia colpa di chi non studia.
Abbiamo cominciato discutere, come al solito, in modo pesante. Siamo così, ci animiamo... non so come sia successo, fatto sta che mi sono arrabbiata per una battuta, ma mi sono arrabbiata in modo feroce, sono andata in cucina sbattendo la porta mentre lui diceva "Ma che cavolo ti ho fatto?!?!?" e io piangevo.
Martina mi ha raggiunta e mi ha chiesto "Ale, stai bene?" E io "No, voglio che se ne vada da casa mia!" ... Ho esagerato, molto.... lo so, me ne sono pentita.
Lui è rimasto zitto per i seguenti 30 minuti mentre io avevo i goccioloni agli occhi e Martina cercava di parlargli.
Le ho detto "Marty, mi sono pentita, ho fatto una cavolata" E lei "Si,è vero, prova a parlarci".
Ci ho provato, ma non mi ascoltava! Stava giocando al cellulare ai suoi giochini.
Non l'ha detto neanche a sua madre.
Oggi a scuola gli ho chiesto scusa 4 volte, e ha detto alla Martina "A me non me ne frega niente" .
E ieri sera mi ha mandato un sms. Pensavo fosse "Spiegami perché ti si arrabbiata" o robe del genere (gliele avevo già spiegato perché, ma lui non voleva ascoltarmi) invece c'era scritto "L'open day della scuola c'è alle 15,00" ... io gli ho detto "Grazie..." e lui non mi ha più risposto.

Lo so che sono in torto, gli ho spiegato che mi sono arrabbiata perché penso che un amico non debba prendere in giro un altro amico, io sono fatta così.
Purtroppo ho creduto a persone che non meritavano e adesso mi fido solo delle persone a cui tengo veramente, e di lui mi fido.
Ora gli hanno trovato anche un semi-tumore alla gamba, già ero preoccupata per quello, ora sono preoccupata perché non mi parla, non vuole fare pace, non vuole sentire le mie ragioni. Domani ha la tac, vorrei sapere i risultati per non preoccuparmi ancora di più ma domani a scuola non lo vedo, perché ci va alla mattina. Lo vedo forse al pomeriggio perché andiamo all'open day insieme, sempre che mi parli, sempre che voglia sentire le mie ragioni e ascoltare le mie scuse.
Penso di cominciar a star male anche fisicamente, oggi avevo uno strano torpore addosso, ma probabilmente era solo la stanchezza, lo stress.
Per giunta ho anche litigato con mio padre, ma penso si sia sistemato tutto. L'unica persona che mi conforta, oltre alla mamma, è la mia migliore amica, che poverina, fa quello che può. Giustamente lei non è dalla parte di nessuno.

Ti prego zia, dammi qualche consiglio...non riesco più a stare senza di lui, sapendo che è circondato da tante persone ma non da me. Ci siamo sempre aiutati, ma quando viene a casa mia è già chiaro che litighiamo... forse perché a lui importa poco studiare e a me tanto, o forse perché abbiamo gusti diversi ecc... ma litighiamo.

Scusa per lo sfogo, davvero non ce la facevo più, con la mamma mi sono già sfogata abbastanza, non voglio farla stressare ancora di più.

Alessia