Il Gomitolo

Ciao zia Cris.
Tutte le mie "amiche" mi infastidiscono spesso... ad esempio quando sottovalutano tutto ciò che io faccio, per loro e dicono cose tipo "non mi sembra difficile" o "sehh capiraaaai" e questo mi manda sui nervi.
Esempio pratico: a scuola dovevamo fare un albero con la tecnica chiaroscuro da appendere a un cartellone per la festa degli alberi (è stata il 20) e i loro alberi erano, essendo buoni: per la chioma una chiazza fatta a caso verde e per il tronco uno stecchino minuscolo marrone. Per il chiaroscuro in poche parole c'era nella chioma per lo scuro un po' di verde scuro colorato male proprio, pieno di sbagli e spazi bianchi, e per la parte chiara completamente bianco.
Io li ho tutti proprio rifatti visto che il mio l'avevo scordato a casa perché il giorno prima ero stata assente e non avevo saputo si portasse.
Alla fine ho cancellato tutti i colori, fatto veri chiaroscuri diversi dal tronco marronescuro-rosso,  poi l'insegnante mi ha pure detto "brava, ora allargalo" e in poche parole sarebbe stata la stessa cosa se lo avessi fatto su un altro foglio.
E poi mi vengono a dire "non mi sembra un gran lavoro aggiustare un po' il mio albero" come se avessi fatto un trattino di verde in più e basta.
Poi quando lo fa mi da veramente fastidio, quell'"amica":
Un bambino nella mia classe era piuttosto turbolento, pestifero.
Poi la maestra (sono la più brava della classe) mi ha messa vicino a lui, ed è diventato "buono".
(In passato avevo capito che si era un po' preso una cotta, non so ora, di me).
Poi l'insegnante all'uscita di scuola ha raccontato a me e a mamma che il giorno prima che non ero andata a scuola era stato pestifero e turbolento e diceva "ma dov'è Laura? Ma domani viene a scuola, vero?" In continuazione.
Poi in questi giorni non sono stata bene (oggi sono tornata a scuola)  e quell'"amica" quando ieri ci siamo incontrate prima del mio ritorno a scuola mi fa: "oggi e in questi giorni Alessandro (così si chiama) si è comportato male". E intanto fa quel sorrisetto che mi da sui nervi.
Poi continua: "Si comporta bene solo quando vieni a scuola tu".
E continua con quell'odioso sorrisetto.
Io fingo di non afferrare quello che intende e faccio "ehm sì che devo dire... buon per lui..."
E lei contina con quel sorrisetto odioso e poi fa quella cosa odiosa con le mani, che davvero mi da sui nervi. In pratica finge che una mano sia una persona (sarei io) e una mano l'altra persona (sarebbe questo Alessandro) e fa tutte le cose, che si sbaciucchiano e non so che.
E a me da fastidio che per prima cosa tra noi non c'è niente di tutto ciò, al massimo visto che ormai sono come la sua insegnante di sostegno, perché non è molto bravo nei compiti e io lo aiuto e quando posso per tirarlo su lo faccio un po' ridere, saremmo amici, e poi la cosa che mi da fastidio di più e che anche se fosse tutto questo, io mi  chiedo: che ci sarebbe da ridere alle spalle? Che ci sarebbe da prendere in giro? Già mi hanno abbastanza presa in giro perché un mio compagno dalla prima elementare (l'anno in cui l'ho conosciuto) a ora che frequento la quinta elementare annuncia circa ogni giorno che tipo è innamorato pazzo di me, mi scriveva le letterine d'amore e si dichiarava alla fine "il tuo fidanzato Flavio" e a volte diceva cose tipo "io=Romeo, lei=Giulietta" (poi cercavo si fargli notare visto che non lo sapeva che alla fine morivano entrambi ma era già lontano e non mi ha sentita)...
Se mi sai aiutare (è un caso un po' difficile il mio) cosa devo fare?
Grazie in anticipo per la tua risposta.
Ciao