Domanda
#1292
Il 13/09/2013 Rachi di 14 anni ha scritto:
Ciao gomitolo! Scusate per il disturbo ma ho un bisogno disperato di voi. Allora, la mia situazione: Sono nel pieno di una relazione a distanza con il mio 'lui' e i nostri genitori sono amici. Diciamo che ci vediamo si e no ogni sei/sette settimane... Comunque il problema è che mentre sono con lui sono contenta di starci insieme, ci vogliamo bene e ci diciamo cose dolci eccetera Quando arriva il momento di dirgli ti amo, lo dico senza pensarci ma ora invece a ripensarci dico:- Aspetta, forse dovevo pensarci meglio. Il fatto è che ora, senza di lui sto ripensando a tutto: al fatto che quando lo bacio non mi tremano le gambe, quando lo vedo non ho le farfalle nello stomaco, mentre con un ragazzo che avevo incontrato (incontrato e basta) mesi prima, ero molto 'presa', tremavo, mi emozionavo, mi piaceva insomma. Ora, lui (il ragazzo della relazione a distanza) è praticamente il ragazzo perfetto, dolce, sensibile, prottettivo ecc... e io gli voglio bene ma... ' sento la sua mancanza e ho bisogno di lui perchè lo amo o lo amo perchè ho bisogno di lui?' è possibile che non provi queste cose ( farfalle nello stomaco, occhi chiusi al momento del bacio, tremore di gambe), ma lo amo lo stesso?e poi, 'ma lo amo lo stesso?' che domanda è? Se uno ama, ama... sono confusa!!! Aiutatemi
La mia risposta:
Cara Rachi,le relazioni a distanza sono sempre problematiche perché non c'è l'immediatezza dello scambio di idee
che le alimenta.
Le domande che ti fai sono giuste e la risposta la devi trovare dentro di te perché solo tu sai fino a che punto può reggere una relazione così problematica.
Un rapporto non si valuta in base a farfalle sullo stomaco o tremori alle gambe,ma sulla stima reciproca e nel sapersi accettare per quello che si è.
Ti consiglio di pensarci bene se continuare o meno perché potresti andare incontro forse a della delusioni che ti renderebbero triste. Se vuoi scrivimi ancora,ne sarò lieta. Ciao!!!
che le alimenta.
Le domande che ti fai sono giuste e la risposta la devi trovare dentro di te perché solo tu sai fino a che punto può reggere una relazione così problematica.
Un rapporto non si valuta in base a farfalle sullo stomaco o tremori alle gambe,ma sulla stima reciproca e nel sapersi accettare per quello che si è.
Ti consiglio di pensarci bene se continuare o meno perché potresti andare incontro forse a della delusioni che ti renderebbero triste. Se vuoi scrivimi ancora,ne sarò lieta. Ciao!!!
zia Cris
Se hai fatto tu la domanda oppure hai suggerimenti per Rachi, rispondi a questo messaggio.
Se hai bisogno di altro, fai una nuova domanda e non collegarti a questa.