Il Gomitolo

Windows XP e' nato nel 2001 e tuttora viene usato da molta gente, vuoi perche' ritenuto leggero rispetto ai nuovi sistemi operativi e quindi adatto anche ai PC piu' vecchi, vuoi perche' chi si e' abituato a quell'interfaccia grafica teme di dover imparare tutto da zero con i nuovi sistemi, anche se questo non e' del tutto vero. Inoltre passare da XP a Windows 7, 8 oppure 8.1 significa reinstallare il sistema operativo e tutti i programmi, cosa che spaventa i meno esperti.

Dopo 13 anni comunque Microsoft ha deciso di non supportare piu' XP. Gia' da diversi anni non venivano aggiunte nuove funzioni ma da aprile 2014 non saranno piu' corretti i difetti di sicurezza. Cio' vuol dire che anche avendo antivirus, firewall e browser piu' o meno sicuri, chi continuera' ad usare XP (anche in macchine virtuali) rischiera' infezioni virali, blocchi, furti o perdite di dati e altri attacchi informatici basati sulla scoperta di difetti nei componenti di sistema.

Non e' una scelta ingiusta o finalizzata a "far comprare PC nuovi" come si puo' anche pensare. XP ha 13 anni e dopo tale sistema ne sono nati tre: Vista, 7 (tuttora reperibile e usabile su molti PC degli ultimi 10 anni), Windows 8 e Windows 8.1 e gia' stanno lavorando a Windows 9. Negli anni il sistema e' profondamente cambiato e continuare a lavorare su un programma cosi' vecchio evidentemente e' diventato problematicom oltre che oneroso (Microsoft e' pur sempre un'azienda...).

Non e' che su Mac o Linux le cose siano diverse: dal 2001 a oggi di aggiornamenti (a pagamento) di OS X ce ne sono stati parecchi e il supporto alle vecchie versioni e' se possibile piu' breve. Lo stesso su Linux, anche se la gratuita' del sistema operativo rende piu' facile aggiornare.

Cosa fare dunque se si ha un PC con XP?
Ci sono tre strade:

1) se il PC e' molto vecchio conviene pensare di cambiarlo, perche' oggigiorno non costano tanto e il rapporto prezzo/prestazioni guadagnate e' buono. Con molti produttori o facendosene assemblare uno si puo' tuttora chiedere Windows 7 al posto dell'8.

2) se il proprio PC non e' vecchio o non si vuole o non lo si puo' cambiare, scegliere Windows 7. Windows 8 o 8.1 sono validi ma l'interfaccia e' diversa e anche a Microsoft fra la 8 e la 8.1 hanno dovuto fare passi indietro visto il malcontento di molti. Sono in vendita legalmente versioni OEM un po' meno care dei prezzi della "retail", sebbene prive di supporto e non trasferibili su altri PC in caso di guasto o rottamazione di quello su cui le si installa.

3) passare a Linux che oggi offre pressoche' tutti i software che possono servire all'utente comune per navigare, comunicare in Rete, scrivere testi, ecc...

In tutti i casi raccomando di rivolgersi ad un tecnico o un negozio seri che installino software originale (le versioni pirata di Windows non possono ricevere aggiornamenti, nemmeno di sicurezza), facciano un backup dei dati dell'utente prima di procedere e ne garantiscano la riservatezza.

La soluzione di "far finta di niente" e' la peggiore: in caso di attacco informatico con perdita o furto di dati il prezzo pagato sarebbe certamente maggiore di quanto si vorrebbe risparmiare continuando a usare un sistema operativo del 2001 non piu' supportato.

Ciao!