Pubblicare un sito web gratis
#335
Il 17/05/2012 Checco di 12 anni ha scritto:
Ciao ics,la mia domanda è: c'è un modo per creare un sito web gratis e senza che in qualche punto della pagina esca della pubblicità? Credo qualcosa del genere non esista purtroppo D:
Qualunque sia la risposta ti ringrazierò comunque(mi sembra ovvio) ;)
La mia risposta:
Attenzione: questa risposta è stata inserita molto tempo fa, quindi i siti esterni indicati potrebbero non essere più validi.
Ciao,
sono felice di dirti (un po' in ritardo ma e' stato un periodo pieno!) che esistono siti di hosting che non impongono pubblicita'. Io ti consiglio http://www.altervista.org ma con quattro raccomandazioni:
1) Leggi bene cio' che ti offrono per conoscere limiti ed eventuali costi di opzioni aggiuntive. Sottolineo che il servizio base e' gratuito e non ti impone banner pubblicitari.
2) Ricorda che stai stipulando un contratto nel quale ti assumi la responsabilita' legale di cio' che inserisci nel tuo sito e la legge non ammette ignoranza: contenuti su cui non hai i diritti (testi di canzoni, link a film in streaming, link a video o audio coperti da diritto d'autore, ecc) possono metterti nei guai e mettere nei guai i tuoi genitori. Ovviamente devi leggere il regolamento assieme ai tuoi genitori e iscriverti in loro presenza e con il loro permesso.
3) I siti di hosting gratuito sono molto usati dai giovanissimi ma non nascono come siti per bambini e ragazzi. Questo vuol dire che fra i siti presentati nella loro pagine potresti trovarne di non proprio adatti. Per questo io da sempre consiglio di andare direttamente a leggere il regolamento ( http://it.altervista.org/regolamento.php ) e poi iscriverti ( http://it.altervista.org/sito-gratis.php )
4) Altervista non impone pubblicita' nelle tue pagine ma ti permette di inserirla e guadagnarci. Attento pero': l'opzione ti puo' tentare e si attiva facilmente, solo che in Italia guadagnare con i banner pubblicitari e' complicato. I ricavi vanno indicati nella dichiarazione dei redditi e siccome non si tratta di lavoro dipendente ma di messa a disposizione di spazi pubblicitari, bisogna avere la partita IVA e secondo alcuni pure un inquadramento professionale specifico. La partita IVA e' un identificativo proprio di aziende e liberi professionisti. Tale informazione deve essere inserita nella home page di un sito gestito da un'azienda o da un libero professionista e lo rende totalmente identificabile.
Detto questo... con un po' di attenzione puoi avere il tuo sito gratuito! Basta che resti un passatempo e tu non cerchi di avventurarti in cose piu' grandi di te (vedi la prossima risposta ad Anny).
sono felice di dirti (un po' in ritardo ma e' stato un periodo pieno!) che esistono siti di hosting che non impongono pubblicita'. Io ti consiglio http://www.altervista.org ma con quattro raccomandazioni:
1) Leggi bene cio' che ti offrono per conoscere limiti ed eventuali costi di opzioni aggiuntive. Sottolineo che il servizio base e' gratuito e non ti impone banner pubblicitari.
2) Ricorda che stai stipulando un contratto nel quale ti assumi la responsabilita' legale di cio' che inserisci nel tuo sito e la legge non ammette ignoranza: contenuti su cui non hai i diritti (testi di canzoni, link a film in streaming, link a video o audio coperti da diritto d'autore, ecc) possono metterti nei guai e mettere nei guai i tuoi genitori. Ovviamente devi leggere il regolamento assieme ai tuoi genitori e iscriverti in loro presenza e con il loro permesso.
3) I siti di hosting gratuito sono molto usati dai giovanissimi ma non nascono come siti per bambini e ragazzi. Questo vuol dire che fra i siti presentati nella loro pagine potresti trovarne di non proprio adatti. Per questo io da sempre consiglio di andare direttamente a leggere il regolamento ( http://it.altervista.org/regolamento.php ) e poi iscriverti ( http://it.altervista.org/sito-gratis.php )
4) Altervista non impone pubblicita' nelle tue pagine ma ti permette di inserirla e guadagnarci. Attento pero': l'opzione ti puo' tentare e si attiva facilmente, solo che in Italia guadagnare con i banner pubblicitari e' complicato. I ricavi vanno indicati nella dichiarazione dei redditi e siccome non si tratta di lavoro dipendente ma di messa a disposizione di spazi pubblicitari, bisogna avere la partita IVA e secondo alcuni pure un inquadramento professionale specifico. La partita IVA e' un identificativo proprio di aziende e liberi professionisti. Tale informazione deve essere inserita nella home page di un sito gestito da un'azienda o da un libero professionista e lo rende totalmente identificabile.
Detto questo... con un po' di attenzione puoi avere il tuo sito gratuito! Basta che resti un passatempo e tu non cerchi di avventurarti in cose piu' grandi di te (vedi la prossima risposta ad Anny).
ics
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