Questioni e dubbi religiosi

Domanda

#1147 Il 18/08/2019 Alberto di 16 anni ha scritto:
Buongiorno, Don Nereo. Leggendo un passo di Ecclesiaste 12, tra gli ultimi versetti, ho notato come si parlasse dei libri e del troppo studio (non biblico) come qualcosa di male, perché affatica la carne e non si arriva mai a sapere tutto perché di libri ve ne sono sempre di più. Queste parole, racchiuse nel terzultimo versetto del capitolo (se non erro) mi hanno quindi fatto venire dubbi, dato che sono molto appassionato di tante cose e a scuola cerco sempre di dare il massimo. Cerco sempre di rimanere più tendente allo studio delle Scritture che a quello scolastico, ma anche per quest'ultimo impiego una buona parte del mio tempo e delle mie forze, perché curioso e volenteroso di imparare. Cosa ne dice? Essendo lo studio vano, dovrei smettere di impegnarmi così tanto a scuola? Grazie in anticipo

La mia risposta:

Ciao, Alberto. Dio ci ha dato l'intelligenza per conoscere il più possibile lui e il mondo. Lo studio non è mai vano. Leggi e studia con impegno e serietà.
Il sapere sarà utile a te e a tutti coloro che incontrerai nella vita.  Auguri e ciao

don Nereo